Pietà


Pietà KIm Ki-duk 2012

Vincitore del Leone d'Oro a
venezia 2012. Siamo lontani
dalla lucidità di film come "Ferro 3",
"Time" o "L'Arco" ma la mano decisa
è sempre quella. Un'opera quasi
fatta in "casa", come se avesse
un'esigenza viscerale di raccontare
questa storia malata e cruenta.
Sempre e comunque un maestro.
Pessima la locandina.

La Pelle che Abito


La Pelle che Abito Pedro Almodovar 2011


Almodovar colpisce ancora,

non perde la sua verve e ci

dà ancora una volta una pellicola

iconoclasta, irriverente e borderline.

Con leggerezza e ironia come sempre.

Lunga vita ad Almodovar.

Il Primo Uomo


Il Primo Uomo Gianni Amelio 2011


Algeri, cominciano gli scontri

tra Francesi e indipendisti, uno

scrittore divenuto famoso ritorna

a trovare la madre e ricorda

l'infanzia. Con una serie di flashback

Amelio mette il dito su una piaga

ancor oggi, di difficile comprensione.

Delicato e interpretato bene, forse

un pò troppo lento.

Marigold Hotel


Marigold Hotel John Madden 2011


Una commedia inglese girata

in India sulla terza età.

Il soggetto e la sceneggiatura

sono poca cosa, ma sono gli

attori che sono splendidi e

supportati da una buona regia.

Date un'occhiata ai nomi e

capirete.

Marley


Marley Kevin Macdonald 2011


Se siete fan di Bob Marley,

o se volete saperne di più

sul rè del reggae questo film

fa per voi. Documentario con

le musiche sulla vita del musicista.

11 figli, uno svariato numero di

donne, milioni di dollari, morto

a 36 anni. Vita intensa

Un Amore di Gioventù


Un Amore di Gioventù Mia Hansen-Løve 2012


Vi riconoscerete nelle vicende

di questi due giovani innamorati.

Storia d'amore struggente

e sofferta di due adolescenti.

Mano ferma e decisa della regista

anche se un pò prolissa ed a tratti che

sfiora la morbosità. Emancipato ?

Sti francesi...

Maternity Blues


Maternity Blues Fabrizio Cattani 2011


Siamo all'interno di un'istituto

psichiatrico giudiziario. Quattro

donne raccontano il loro dramma

di madri che hanno ucciso i propri

figli. Messa in scena non semplice

e il regista ci riesce con la giusta distanza,

dirigendo bene un pugno di attori coi fiocchi

e con una sceneggiatura mai retorica.

Unico neo, un pò didascalico.

Un film per cuori forti.

Cosmopolis


Cosmopolis David Cronenberg 2012


L'allienazione psicologica e

morale del protagonista esce

dallo schermo e ci raggiunge.

Claustrofobica e lucida. E' il libro

da cui è tratto il film che zoppica,

Cronenberg non si smentisce ma

si ha intorno l'impressione del gia

visto, gia percorso. Pattinson non è

male. Un film per fans del regista.


Margin Call


Margin Call J.C. Chandor 2011


2008. Una telecamera entra negli

uffici della banca a Wall Street che

ha dato il via alla crisi che ancora oggi

subiamo i contraccolpi. Spietato, crudo

e, inutile dirlo, coerente a quello che si possono

aver detto e deciso, i responsabili del crack.

Tutto il film si svolge nelle 24 ore che hanno

preceduto il disastro. Recitato benissimo,

Kevin Spacey su tutti.


iI Più Grandi di Tutti


I più Grandi di Tutti Carlo Virzì 2011


Commedia sgangherata, tenera e

ingenua, ma si sorride e a volte si ride.

Virzì fa tutto da solo, sceneggiatura,

musiche, regia. Buoni Alessandro Roja

e Claudia Pandolfi

Hunger


Hunger Steve McQueen 2008


Dopo il successo di "Shame"

la BIM ha acquistato i diritti di questo

film del 2008 e uscirà nelle sale il

27 aprile. Storia di Bobby Sands,

comandante dei prigionieri dell'IRA in un

carcere Inglese. Uno dei film più

duri e belli che io abbia mai visto.

La lotta, il sacrificio, la vittoria portata a

valore, fino alle estreme conseguenze.

Cosa ha incendiato l'odio in quella

parte di mondo, non ci è dato sapere,

ma la visione di questo film ci porta

a vedere da vicino il male come pochi altri.

Imperdibile.


Pollo alle prugne Marjane Satrapi/Vincent Paronnaud 2011


Ritorna la coppia di "Persepolis"

con un altro film tratto da un fumetto.

Solo che stavolta gli attori sono

in carne ed ossa. Commedia

caleidoscopica con delle buone

idee, simpatica, una favola. Peccato

però che i due registi tengano

le carte migliori per il finale.

Bravi gli attori.


I Colori della Passione Lech Majewski 2011


Un quadro che diventa film e un

film che sembra un quadro.

"La strada per il Calvario" (1564) di

Peter Bruegel, portato sullo

schermo. Colori intensi, polarizzati

come una pittura e montaggi da Oscar.

Per la visione serve un estremo senso

estetico e pazienza da guiness.

The Artist


The Artist Michel Hazanavicius 2011


Film muto e in bianco e nero.

Pluripremiato in molte parti del

mondo e vincitore del premio Oscar.

C'è un po di Keaton, di Chaplin e

perfino di Fred. Confezionato

benino ma scontato e francamente

un pò noiso. Per nostalgici.

Romanzo di una Strage


Romanzo di una Strage Marco Tullio Giordana 2011


33 anni di indagini sulla strage

di Piazza Fontana, condensati

il 129 minuti di pellicola. Non era

impresa facile e anche coraggiosa.

Girato ed interpretato bene, la sola

nota dolente è che assomiglia troppo

ad una fiction-tv. All'uscita ci si

domanda sul serio come dice il

personaggio di Laura Chiatti..."è da pazzi

fare dei figli in un mondo così"

Magnifica Presenza


Magnifica Presenza Ferzan Ozpetek 2012


Ferzan ha decisamente svoltato

per la commedia, da Nine Vaganti.

La qualità c'è e si vede, nel girato,

nella direzione degli attori, nella

scrittura, nelle scelta delle musiche.

Ma mi manca l'autore che era prima,

capace di raccontare i sentimenti e

rapporti umani come pochi. E' riuscito

a tirar fuori qualcosa di buono da

Elio Germano.

Paradiso Amaro


Paradiso Amaro Alexander Payne 2011


Lei ha un incidente in mare e và

in coma. Lui riunisce la famiglia

e scopre che sua moglie aveva un

amante...Clooney ormai è la parodia

di se stesso, la storia è una tragi-farsa

Si salvano due cose: la fotografia e

le due figlie, brave.

Quasi Amici - Intouchables


Quasi Amici - Intouchables Eric Toledano Olivier Nakache 2011


Una commedia mediamente leggera e

mediamente divertente. Storia di un'amicizia

fra due diversamente abili, uno fisico l'altro

sociale. Troppo patinato Omar Sy per essere

credibile nel ruolo dell'emarginato. Bravo Francois

Cluzet. In Francia ha fatto 19 milioni di spettatori, tipi

stravaganti stì francesi.

Cesare deve Morire


Cesare deve Morire Vittorio e Paolo Taviani 2012


Carcere di Rebibbia, da anni si

svolgono dei corsi di teatro per

detenuti. Arrivano i Taviani e tirano

fuori un film con un testo di

Shakespeare. Molto diverso dai

lavori girati fino adesso dai fratelli,

quasi sperimentale. Bianco e nero,

e in continuo crescendo fino al finale

travolgente. Sembra un nuovo inizio per

i due registi. Viscerale. Orso d'Oro a Berlino 2012.


In Time


In Time Andrew Niccol 2011


Niccol torna alle ambientazioni

di "Gattacca" Classic-Futuriste.

In un futuro non dichiarato il

denaro non esiste più, è il tempo

la moneta di scambio. L'idea non è

male ma il risultato è mediocre.

La regia è sempre all'altezza,

ma la sceneggiatura delude.

Troppe fughe, sparatorie e

superficialità. Peccato.

Un Giorno questo dolore ti sarà Utile


Un Giorno questo dolore ti sarà Utile Roberto Faenza 2011


Da un libro di successo è

stato tratto questo film. Si tratta

di un'operazione commerciale

e ha fatto centro. Ben girato

ed interpretato. Unico neo la

colonna sonora, poco incisiva. Per

chi non ha letto il libro, si tratta

di una commediola in perfetto stile

americano leggera e candida,

quasi naif.

Il Sentiero


Il Sentiero Jasmila Zbanic 2010


Dalle ceneri del conflitto

serbo-bosniaco la storia di

una coppia, che si dissolve

nelle difficoltà del vivere in

un occidente sempre più

omologato .Un film sul rapporto

uomo/donna, come ne abbiamo

visti tanti. Non male Zrinka Cvitesic,

più concentrata ad essere bella

che brava, complice la regista.


Polisse Maiwenn 2011


Due ore e dieci insieme alla

Polizia Protezioni dei Minori

a Parigi. Le violenze, i sopprusi

subite da tutti e a tutti dentro una

realtà che non ha più un senso.

La regista ci fa anche sorridere

a tratti, ma dopo la visione si ha

tutto, fuorchè voglia di ridere.

Premio della Giuria a Cannes 2011.

E ora dove andiamo ?


E ora dove andiamo ? Nadine Labaki 2011


Dalla regista di Caramel ecco

una commedia agro-dolce che

non decolla e resta al livello

del minimo indispensabile. L'unica

impennata avviene quando la

storia ha una svolta drammatica.

Brava Claude Baz Moussawbaa,

(Takla) unica luce.

Il Paese delle Spose Infelici


Il Paese delle spose Infelici Pippo Mezzapesa 2011


Storia lacerata di un gruppo

di adolescenti in una città del

profondo sud. Il film predilige

i toni marcati, che forzano

l'attenzione ad una lettura un

pò didascalica. Bravo il regista

a dirigere i giovani attori. Da

tenere d'occhio questo Pippo.


L'Arte di Vincere


L'Arte di Vincere Bennet Miller 2011


Ritorna Miller dopo "Truman Capote"

(che mi era piaciuto molto)

con un film sullo sport nazionale USA.

Come vincere con un piccolo

budget cambiando strategia,

sorprendendo tutti e far cambiare

il modo di intendere il baseball.

Un classico film di Hollywood

ben scritto e girato, a parte un

Brad Pitt mediocre, che fa il verso

a Robert Redford con il freno a

mano tirato.

Hugo Cabret


Hugo Cabret Martin Scorsese 2011


Siamo in odore di Oscar a

pieni titoli. Il film è una favola

spettacolare che onora le

origini del cinema. Fare cinema

per inscenare sogni, i più grandi.

quelli dei bambini. Bellissimo,

da vedere assolutamente.

L'Industriale


L'Industriale Giuliano Montaldo 2011


Grigio. Tutto è grigio, i luoghi,

le case, Torino, l'anima dei

protagonisti. Unica luce Laura

(una splendida Crescentini)

che combatte per una vita più

luminosa, vera. Ritratto di un ceto

che non esiste più (se mai è esistito),

perso nei meandri del denaro e del

potere. Una regia scintillante, d'altri

tempi. Sorreta da un soggeto e una

sceneggiatura che a tratti zoppica,

comunque, bravo Montaldo.

Acab


Acab Stefano Sollima 2011


All Cops Are Bastarts

Una storia di poliziotti celerini corrotti,

non dal denaro, ma da se stessi, dai

propri ideali, dalla propria rabbia.

Il film ha un buon ritmo e scivola

bene. Sollima passa dalla fiction-tv

al lungometraggio a pieni voti.

Un classico polizziottesco all'italiana.

The Iron Lady


The Iron Lady Phyllida Lloyd 2011


La Thatcher ormai ottantennne

all'interno del suo appartamento

londinese ricorda con una serie

di flashback, la sua vita. Ridurre

in un film tutte le gesta della "Iron

Lady" come la chiamavano i Russi,

non è impresa semplice e il risultato

è soddisfacente. Nessun giudizio

politico o morale. Semplicemente

la storia di una donna straordinaria.

Shame


Shame Steve McQueen 2011


La pellicola è bellissima. Tutto

ti porta dentro alla vita di dipendenza

del protagonista. Quadretti di vita

normale girati benissimo, scene

di approci sessuali naturalissime, per

poi precipitare in orge splendide il

tutto con musica che continua a

sottolineare l'assoluta vacuità e

disperazione di Brandon.

Si vestono come noi, lavorano

come noi, frequentano i locali

che frequentiamo noi ma sono

demoni. E siccome un tempo

erano angeli quando l'estremo

sacrificio li tocca si redimono.

Fassbender premiato con il

Leone d'Oro a Venezia 2011 si

conferma buon attore. Dopo il

bellissimo "Hunger" McQueen

produce questa altra pietra miliare.


J. Edgar


J. Edgar Clint Eastwood 2011


La storia del padre dell' FBI

cruda, tormentata, ossessiva.

Clint sceglie i toni scuri ed

esalta Di Caprio, film in perfetta

tradizione Hollywoodiana, senza

scosse. Nota dolente i trucchi dei

personaggi, un pò troppo marcati.


Almanya - La mia Famiglia và in germania Yasemin Samdereli 2011


Una ventata di aria fresca sulla

questione di immigrazione. Un

film divertente, leggero e non

banale, con un sacco di gag.

C'è spazio anche per la poesia.

Mi mancano film cosi.

La Top Ten del 2011


  • 1 - Ruggine (D.Gaglianone)
  • 2 - Drive (N.W.Refn)
  • 3 - L' Amore che resta (G.V.Sant)
  • 4 - Melancholia (L.V.Trier)
  • 5 - I Baci mai dati (R. Torre)
  • 6 - Another Year (M.Leigh)
  • 7 - Habemus Papam (N.Moretti)
  • 8 - Rabbit Hole (J.C.Mitchel)
  • 9 - Miracolo a Le Havre (A.Kaurismaki)
  • 10 -Potiche (F.Ozon)


Lo sò, ho lasciato fuori:
-This Must be the Place
-Biutiful
-Il Discorso del Rè
-We Want Sex
-Una Separazione
Tutti ottimi film ma...

Le Idi di Marzo


Le Idi di Marzo George Clooney 2011


Tratto da un testo teatrale,

una storia di uomini che

bramano il successo e fanno

di tutto per ottenerlo. Gli ideali

sconfitti come sempre. Interpretato

bene con una regia asciutta

ed efficace. Qui Clooney più

bravo come regista che come attore.

I Baci mai Dati


I Baci mai Dati Roberta Torre 2009


C'è molto Almodovar in questa

pellicola. Dopo "Tano da Morire"

la Torre produce il suo film e

il risultato è al fulmicotone, in 80

minuti fotografa la condizione del

sud in maniera inplacabile, lucida.

Un film dalla stesura non convenzionale

che apre porte della mente assopite,

ed è questo che dovrebbe fare l'arte.

Tutti gli attori diretti benissimo, sopra

tutti la Finocchiaro. Brava Roberta.

Uno dei più bei film visti quest'anno,

per palati fini.

I Primi della Lista


I Primi della Lista Roan Johnson 2011


Nel 1970 c'è stato un tentativo

in Italia di un colpo di stato.

Tre amici Pisani di sinistra lo

vengono a sapere in anticipo e

decidono di scappare all'estero,

per sfuggire alle conseguenti

epurazioni. Commedia divertente,

zeppa di battute, curata nei particolari

e nelle ambientazioni. Tutti gli attori

bravi in primis Santamaria. Se vi

passa vicino non perdetelo.

Midnight in Paris


Midnight in Paris Woody Allen 2011


Allen ha creato un simil-clone

di se stesso e questi è Owen

Wilson. Commedia stralunata

spazio-temporale, sulla fuga

dal presente. Una buona

interpretazione di Marion

Cotillard, tutto il resto

mediocre e sonnolento.

Miracolo a Le Havre


Miracolo a Le Havre Aki Kaurismaki 2011


Kaurismaki ha cercato a lungo

il luogo adatto per girare questo

film e la scelta è caduta su Le Havre.

Poteva girarlo ovunque, ma se

girate per i paesini della Francia

potete trovarli questi personaggi.

Una favola o un sogno ? Ironia,

umanità e visceralità tipici del regista,

girato con mezzi semplici e daltri tempi.

Piccolo film, grande film.


Scialla!


Scialla! Francesco Bruni 2011


Tre attori ispirati, diretti da un bravo

e talentuoso sceneggiatore

alla sua prima regia danno

vita a una commedia brillante,

divertente, genuina e senza

fronzoli. Come da tempo non

se ne vedevano. Speriamo

che Bruni continui a dirigere.

Al prossimo...

Missione di Pace


Missione di Pace Francesco Lagi 2011


Commedia stralunata e

irriverente. Orlando nei

panni del padre di un

rivoluzionario. Un capitano

dell'esercito in missione in

Serbia. Dialoghi con un Che

Guevara immaginario.

Farsa con dei buoni spunti

quà e là.

Corpo Celeste


Corpo Celeste Alice Rohrwacher 2011


Forse essere la sorella della

famosa Alba, ha aiutato la

realizzazione di questo film.

Denuncia di una chiesa

opportunista e clientelare.

Il film è lento e noioso, unica

cosa positiva la scoperta della

piccola Yle Vianello nel ruolo di

Marta, promette benissimo.

Pina


Pina Wim Wenders 2011


Wenders cattura pezzi di

coreofrafie della Bausch,

porta il ballo dentro al cinema.

103 minuti di balletti eseguiti

da ballerini straordinari e

piccole interviste in ricordo

della grande coreografa

scomparsa. Estetico e viscerale

allo stesso tempo.

Faust


Faust Aleksandr Sokurov 2011


Una favola, un sogno, un viaggio.

Faust con personaggi malconci,

in un posto malconcio. Simboli

e filosofia, onirico e fantastico.

Un film che resisterà nel tempo.

Sarebbe piaciuto a Goethe ?

Leone d'Oro a Venezia 2011.

Una Separazione


Una Separazione Asghar Farhadi 2011


Dopo il buon About Ely

ecco il nuovo di Farhadi.

Storia di una diatriba tra

famiglie in Iran, il film scorre

fra bugie e sotterfugi, ma è

nel finale che si alza, e prende

il volo. La questione che pone

banale o geniale ? Bravo.

Mi piace questo regista.

Carnage


Carnage Roman Polanski 2011


Quattro attori con i fiocchi in

un film tratto da un'ottima pièce

teatrale. Comicità e crudeltà

alla Woody Allen, tutto in una

stanza a New York. Non

mandate i vostri figli a giocare

ai giardinetti di quartiere, potrebbe

capitare anche a voi...

Melancholia


Melancholia Lars Von Trier 2011


Il pianeta Melancholia è uscito

dalla sua orbita e si sta avvicinando

alla terra...Appena uscito dal trip mistico

di Antichrist, Von Trier trasforma

Kirsten Dunst in un araldo di Dio.

Il primo tempo scivola bene, con

la brava attrice. Ma il secondo

tempo si dilata e diventa lento.

Poteva durare quindici minuti in

meno. Comunque, lunga vita a

Lars. Palma d'Oro alla Dunst come

miglior attrice a Cannes 2011

This Must be the Place


This Must Be the Place Paolo Sorrentino 2011


Sorrentino sbarca in America e

non si lascia intimidire, costruisce

un film suntuoso, con immagini

e ambientazioni da maestro.

La linea narrativa è leggera

quasi sussurrata, complice

un Sean Penn perfettamente

a suo agio in questa scorribanda

interiore per guarire se stesso.

Un film "Americano" da un

regista che non smette di stupire

e in continua crescita. Bravo.

I Fiori di Kirkuk


I Fiori di Kirkuk Fariborz Kamkari 2010

Najla torna in Irak a cercare Sherko
che sta lottando contro il regime di Saddam.
Tragedia a tutto tondo prima della
caduta del dittatore. Uno dei film
più brutti che io abbia mai visto.