Una giovane coppia cerca casa e si
rivolge ad una agenzia immobiliare.
Uno strano impiegato li accompagna
a vedere il complesso residenziale che
diventerà “sul serio la loro nuova casa”.
Finnegan mette in scena la sua visione
di vita moderna, di società, di questa realtà.
Peccato sia una visione appocalittica,
cruda e iconoclasta. L’unica possibilità di
fruire della pellicola senza la voglia di
abbandonare la visione ogni dieci minuti
è quella di essere sotto l’effetto di qualche
allucinogeno. Un thriller banale ed
innocuo.
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