resta senza moschea per la venuta di
una procace parrucchiera, che la trasforma
in un salone di bellezza. Non resta che far
venire un Iman dall'Afganistan per risolvere
il problema…Tutto il film poggia sulle vedute
di Venezia e le musiche (splendide) dell'orchestra
di piazza Vittorio, i due reali protagonisti del film.
Una storia sgangherata e simpatica con echi del
cinema di Almodovar, mette in scena una serie
di luoghi comuni su mussulmani e non.
Leggerezza e leggiadria.
3 Stelle