The Lobster - Yorgos Lanthimos 2015

In un futuro non molto lontano 
la società ha creato un'inderogabile 
regola. Solo le coppie possono esistere. 
In un hotel isolato si hanno 45 giorni per 
trovare un partner, altrimenti si verra 
trasformati in un animale e abbandonati 
nella foresta. Immancabilmente qualcuno 
cercherà di eludere questa regola, ma 
quello che troverà sarà ben peggiore…
Distopico per eccellenza, ( Distopia = società
comunità altamente indesiderabile o spaventosa, 
generalmente nel futuro) claustrofobico, e nichilista. 
Lanthimos e il suo sceneggiatore costruiscono un 
film visionario che regge solo nella prima parte, 
poi si avvita su se stesso e rovina in un finale 
che demorde. Sicuramente dividerà il pubblico 
che lo odierà o lo adorerà. PREMIO DELLA GIURIA 
AL 68. FESTIVAL DI CANNES (2015).


2 Stelle

Woman in Gold - Simon Curtis 2015

Sessant'anni dopo essere fuggita dall'Austria 
occupata dai nazisti, Maria Altmann decide di 
intraprendere una battaglia legale contro il governo 
Austriaco per tornare in possesso di una serie di 
dipinti appartenuti alla sua famiglia. Trai quali il 
celebre Ritratto di Adele Bloch-Bauer. Il cuore e il 
motore del film è la brava Hellen Mirren perfettamente 
a suo agio nel ruolo, equilibrata, intensa, senza sbavature. 
Una sceneggiatura canonica, mainstream, per un film 
che scalderà i cuori. Una storia di giustizia.


3 Stelle