costretto ad eliminare la propria gente
nell'unità speciale Sonderkommando…
Questo non è un film, è un'esperienza.
Nemes sceglie di incollarsi al protagonista
con la macchina da presa, ed è più quello
che si sente che quella che si vede. I suoni
ci giungono direttamente dall'inferno. Da
un'inferno in terra. L'orrore attraverso i suoni
di come può essere stato. Un film di una bellezza
maledetta, claustrofobico, dilaniante. Forse il
migliore sulla Shoah. Un esordio potente per Nemes.
GRAND PRIX, PREMIO FIPRESCI E VULCAN AWARD
OF THE TECHNICAL ARTIST (A TAMAS ZANYI) AL 68.
FESTIVAL DI CANNES (2015).
GOLDEN GLOBE 2016 COME MIGLIOR FILM STRANIERO.
OSCAR 2016 COME MIGLIOR FILM STRANIERO.GOLDEN GLOBE 2016 COME MIGLIOR FILM STRANIERO.
5 Stelle