Il cinema è immagini in movimento e il film di Rosi
è proprio questo. Una serie di immagini intense ed
evocative sul GRA e sulla periferia di Roma. Le sei
storie dei personaggi sono una scusa e uno stratagemma
per le immagini del film. Le suddette storie non hanno
nessun legame con l'anello e potrebbero svolgersi
ovunque. Da duecento ore di girato estrae
novantatre minuti che costituiscono il film. Se avesse
preso un "vero" direttore della fotografia il risultato
sarebbe stato più efficace e godibile.
Ci aveva abituato bene con "Below Sea Level" e
"El Sicario" ma il suo debutto ad interessarsi a luoghi
italiani resta incompiuto e labile. Se volete vedere
docu-film girati in Italia e che parlano di luoghi
italiani vi rimando a "Il Passaggio della Linea" di
Pietro Marcello 2007 o "I Panni Sporchi" di Giuseppe
Bertolucci 1980. Sacro GRA ha vinto il Leone
d'Oro a Venezia '70 ?
2 Stelle