Beverly Weston famoso poeta alcolizzato muore suicida.
La famiglia si riunisce e riemergono dal passato segreti
e vecchie ostilità....Un film di attori, una piece teatrale,
trasportata sul grande schermo (questo di Tracy Letts è
stato premiato col Pulitzer nel 2008). Tutto è al sevizio
delle interpretazioni attoriali e sono sopprafine. Basta
dare uno sguardo ai nomi degli attori, (Streep, Roberts,
McGregor, Lewis, Shepard...)ma è tutto qui. Un vecchio
adagio recita: " Si và a teatro per vedere gli attori, non
le storie" Questa pellicola gli si adatta perfettamente.
Pezzi di storia familiare con drammi e segreti, intensi e
pregnanti, ma quale è la storia? Esseri umani lacerati,
sordidi e corrotti in balia dei propri istinti. Una scrittura
che non lascia scampo, forse fin troppo semplice.
3 Stelle