L'Ordine delle Cose - Andrea Segre 2017

Rinaldi è un poliziotto specializzato in missioni
internazionali, viene spedito in Libia per cercare
di dipanare le guerre interne fra tribù ed a
convincere la guardia costiera Libica a collaborare
con l'Italia per limitare gli sbarchi di clandestini
sulle coste Italiane. Qualcosa fa breccia nel suo
cuore di uomo tutto d'un pezzo…Segre si rivela
cineasta maturo, con uno stile documentaristico
mette insieme un film asciutto, pulito, senza colpi
di scena che và al dunque. Mostrare quale è la sua
visione dell'ordine delle cose.

3 Stelle

Baby Driver - Il genio della fuga Edgar Wright 2017

Baby è un giovane autista che per ripagare 
un debito è costretto a guidare per un boss 
della malavita nei colpi che organizza. Quando 
ha estinto in debito e può fuggire qualcosa va 
storto…La prima metà del film è adrenalina 
pura con un inserimento della colonna sonora 
nel fraseggio dello scorrere delle immagini che 
è interessante e nuovo. Poi si avvita su se stesso 
e diventa un banale film come tanti di vendetta e 
regolamento di conti.

1 Stella

Dunkirk - Christofer Nolan 2017

A Dunkirk l'esercito Inglese e Francese sono 
schiacciati sul mare dai tedeschi. In una disperata 
fuga verso l'Inghilterra, tre storie eroiche si 
intersecano…Nolan gira un film di guerra, 
rispettoso, coerente e inerente 
alle più ferree leggi di Hollywood, plateale, 
patinato e leale al mito dell'eroe. Buona la 
progressione narrativa delle tre storie che 
non si confonde mai, con un inizio al fulmicotone. 
L'ennesimo film sulla follia della guerra che 
il mercato premia sempre in termini di botteghino.

3 Stelle

Ecce Bombo - Nanni Moretti 1977

Quattro amici sono reduci del Sessantotto 
che hanno perso ogni certezza, ogni riferimento 
politico, cercano disperatamente qualcosa di 
nuovo, ma non lo trovano. Un insieme di scene 
di vita quasi quotidiana che mette a nudo tutti i 
luoghi comuni del tempo. la solitudine e la 
profonda decadenza della mitologia quotidiana 
di tutta una generazione. un oggetto cinematografico 
di culto, 'epocale'. All'interno una chicca memorabile 
"..ve lo meritate Alberto Sordi" e una caduta di tono 
imperdonabile, l'aver dato spazio a Giampiero 
Mughini che da allora imperversa nelle nostre TV. 
Da rivedere assolutamente.


5 Stelle

Atomica Bionda - David Leitch 2017

Tratto dal graphic novel "The Coldest City", 
ambientato all'epoca della caduta del muro 
di Berlino l'agente Lorraine Broughton è inviata 
nella capitale tedesca per risolvere un'intricata 
questione di spie. Fra Stasi, IM6 e CIA.
Charlize Theron, presenza obnubilante dal 
carisma glaciale e irresistibile. La poliedrica 
attrice sudafricana dà vita a una nuova (anti)eroina 
ambigua, potente, amorale, violenta, seducente, 
impenetrabile e genuinamente atomica, capace 
di farsi carico, anche fisicamente, di ogni inquadratura 
del film. Le coreografie degli scontri, nel pieno del 
loro realismo, sono tra le più belle girate per il 
grande schermo. Il risultato è un’impressionante 
sequenza di azioni e reazioni concatenate di 
straordinario realismo e impatto scenico è uno 
dei migliori action movie occidentale di questi 
ultimi anni. Questo significa che in Atomica 
Bionda tutto quello che non è azione è strumento 
per arrivare all’azione. Un  buon repertorio musicale 
trascinante che inanella uno dopo l'altro David Bowie, 
Duran Duran, Depeche More, The Cure, New Order e 
altri ancora.

3 Stelle


Michelangelo Antonioni

L'insostenibile leggerezza dell'essere e 
l'alienazione mai superata: 
Rivedere o vedere per la prima volta 
quattro film di un maestro in questa torrida estate. 
La Notte, L'Avventura, L'Eclisse e Deserto Rosso
L'occasione per ammirare una conturbante e 
splendida Monica Vitti.
Vi è più che capacità di leggere gli eventi e di 
interpretare la realtà nei film di Antonioni. C'è 
preveggenza. Tutti i fantasmi, l'alienazione, la 
sfiducia, l'impermeabilità che trasudano dalle 
visioni dei quattro film sono davanti ai nostri 
occhi oggi. Bianco e nero per sottolineare il 
grigiore esistenziale ad eccezione di Deserto Rosso
dove il colore e il suono aumenta l'impatto della 
sofferenza alienante. Non ci sono grandi storie, 
ma una ricerca insinuante di un linguaggio filmico 
che riesca ad esplicare uno dei più grandi misteri, il senso stesso.


Bobbio - Seminario residenziale critica 2017

Anche quest'anno a Bobbio…

Alien:Covenant - Ridley Scott 2017

L'astronave Covenant è diretta su Origae-6
per stabilire un avamposto umano con a bordo
2000 coloni in ibernazione. Qualcosa và storto,
e l'equipaggio è costretto a cambiare destinazione
di atterraggio…Sesto film della saga, il terzo
diretto da Scott e siamo nel pre-sequel del
primo film. Tutta la magia dell'idea iniziale è
sparita e resta solo lo sfruttamento del successo,
che continua a protrarsi. Gli amanti del genere
non possono esimersi dal vederlo, ma è solo un
cedere alle proprie passioni.

2 Stelle

La La Land - Damien Chazelle 2016

Storia d'amore fra un'attrice e un musicista jazz,
in una Los Angeles dei tempi nostri. Tormentata e
burrascosa…Chazelle stavolta tenta proprio un musical,
ossia un'operazione oggi rischiosissima; ma
sembra saperlo, e anzi attraverso il genere
ci parla della possibilità o dell'impossibilità
di un certo tipo di cinema oggi. Ryan Gosling
ed Emma Stone non sono dei grandi ballerini
né dei gran cantanti: ma il regista sembra voler
utilizzare questa loro carenza, e farne forse
addirittura il tema del film. Chazelle fa comunque
centro, e porta a casa un sacco di nomination e
premi. Per tutti gli amanti dei musical.

3 Stelle

Arrival - Denis Villeneuve 2016

Dodici astronavi aliene arrivano sulla
terra, la Dott.ssa Louise Banks
e Ian Donnely vengono incaricati
dall'esercito per trovare un modo di
comunicazione. Tra la minaccia di
una guerra globale e le intuizione dei
due studiosi, avverrà un'illuminazione…
Il film sembra un po' di Spielberg e un
po' Malick, splendido figurativamente e
pone una buona domanda, se è il nostro
italiano o il nostro inglese che determina
anche il nostro modo di pensare, esiste
una lingua capace di mutarci, verso una
consapevolezza più alta ? Per il resto si
attorciglia verso una logica buonista e
messianica molto cara a Hollywood.

2 Stelle


Indivisibili - Edoardo De Angelis 2016

Viola e Dasy sono due sorelle siamesi che vivono
lungo il litorale casertano. Sanno
cantare e si esibiscono nelle feste paesane
e alle cerimonie sotto compenso che è l'unico
introito famigliare. Quando si insinua fra di
loro il sogno di essere divise la realtà diventerà
spietata…Dopo i due pregevoli Mozzarella Story
e Perez, De Angelis diventa più visionario, lucido,
disperato. Ambienta la sua storia a Castel Volturno
in un paesaggio agghiacciante, abbandonato e
potentissimo. In cui il degrado che stà intorno è pari
al degrado morale dentro i protagonisti. Il regista
sceglie di restare incollato alle due straordinarie
attrici lasciando sullo sfondo la storia che trasudano
bravura e umanità.

5 Stelle

Il Cliente - Asghar Farhadi 2016

Emad e Rana sono costretti a lasciare il proprio
appartamento a Teheran. Un amico trova per loro
in fretta un'altro alloggio. Fra le difficoltà del traslocco
e l'adattamento alla nuova casa succederà
un incidente che cambierà il loro rapporto e
la loro vita…Dopo About Ely e Una Separazione,
Farhadi mette insieme un'altro piccolo grande film.
Una sceneggiatura certosina, precisa, incalzante
e la direzione degli attori magnifica fà di lui un
grande regista. Il film si interseca fra la vicenda nella
società Iraniana (svelandone alcune contraddizioni) e
la messa in scena del Commesso Viaggiatore Di Miller.
Realtà e finzione che si scambiano, come cambia
continuamente il punto di vista sui personaggi.
Una buonissima lezione di cinema e moralità.
Premio per la Miglior sceneggiatura e Interpretazione
Maschile al 69 Festival di Cannes 2016

4 Stelle

Snowden - Oliver Stone 2016

Tratto dal libro di Luke Harding, la storia di Edward Snowden esperto informatico al servizio della CIA, responsabile della
creazione di un imponente software per
l'intercettazione delle comunicazioni.
Inizialmente servirà a combattere il terrorismo,
ben presto si accorgerà che non servirà solo
a questo, ma  anche a spiare il popolo americano
e gli alleati degli USA…Oliver Stone è tornato
sul campo di battaglia e ne esce vincente.
Tornato ai fasti di Platoon, Nato il 4 Luglio,
JFK. Cinema di inchiesta e di denuncia
politica, forse un po' troppo patriottico ma
efficace nell'accusa. Buona interpretazione
di Gordon-Levitt.

4 Stelle

Tommaso - Kim Rossi Stuart 2016

Tommaso, attore indeciso e impreciso,
vive immerso in un limbo affettivo, che
scarica sulle donne che incontra in
maniera compulsiva e morbosa…Alla
sua seconda regia Rossi Stuart diventa
impreciso e vacuo. Se da una parte il
tipo di uomini che mette in scena è
degno di lode. E' l'organicità del progetto
che è di difficile comprensione. Il film
scivola finche si sorride, poi la lentezza
diventa noiosa.


1 Stella

IL Diritto di Uccidere - Gavin Hood 2015

Il colonnello inglese Katherine Powell dirige a
distanza un'operazione per uccidere
un gruppo di terroristi a Nairobi. L'attacco verrà
fatto con un drone che vola sopra la città. Quando
sarà il momento qualcosa metterà in crisi l'esecuzione…
Guerra totale, guerra fatta da dentro stanze lontane
migliaia di miglia. Tutto sembra un video gioco, realtà
e finzione che si mescolano. Le crisi di coscienza
dettate da convenienza, la schizofrenia del potere
resa palpabile.

3 Stelle

The Nice Guys - Shane Black 2016

Holland March e Jackson Healy sono due investigatori
squattrinati in una Los Angeles anni '70.
Capiscono che è meglio collaborare
che farsi la guerra. Vengono coinvolti in
un intrigo che si rivelerà pericolosissimo…
Sulla carta un buddy-movie (vedi Attenti a quei due) 
con Crowe e Gosling poteva essere interessante,
ma il risultante è deludente. Crowe sembra un
John Godman bolso e Gosling arranca, non
credendoci neanche lui a quello che stà facendo.
Scanzonato, con gag inesistenti e una storia da
telenovelas.

1 Stella

Fuocoammare - Gianfranco Rosi 2016

Lampedusa, l'isola più a sud d'Italia. Meta di tutti
i migranti africani. La messa a fuoco di un problema
cardine dei nostri tempi…
Dopo aver vinto a Venezia nel 2013, Rosi ci
presenta questo nuovo docu-film, sull'immensa
questione del migranti africani. E lo fà con il
suo particolare sguardo, già intravisto in Sacro Gra.
Nessun clamore, nessun cedimento ad una facile
visione. Pacato e penetrante. Ci restituisce un
lavoro che dovrebbe essere pane per tutti quei
cronisti che dovrebbero aver fame di far vedere
la realtà, così com'è. Invece tocca ad un artista
sopperire a ciò che il normale giornalismo non fà.
Detto questo il risultato è superiore a Sacro Gra
ma pur sempre distante dal capolavoro di
Below Sea Level. Orso d'Oro a Berlino 2016

3 Stelle

Bobbio Film Festival 2016





 Per appassionati e non....http://www.bobbiofilmfestival.it/

Non essere Cattivo - Claudio Caligari 2015

Cesare e Vittorio sono due amici che
vivono nella profonda periferia romana,
fra droga, sesso e delinquenza. Cercando
un via d'uscita alla misera esistenza le due
vite si divideranno…Nel suo ultimo film
Caligari dirige e gira come uno dei suoi
protagonisti, con piglio giovanile e moderno,
brutale e diretto. Non c'è scampo per nessuno,
la realtà soverchiante imprigiona tutto e tutti.
Bravissimi gli attori.
Caligari è morto, viva Caligari

5 Stelle

•    2016 - David di Donatello
    ◦    Miglior sonoro a Angelo Bonanni
    ◦    Candidatura a Miglior film
    ◦    Candidatura a Miglior regista a Claudio Caligari
    ◦    Candidatura a Migliore sceneggiatura a Claudio Caligari, Giordano Meacci e Francesca Serafini
    ◦    Candidatura a Miglior produttore a Kimerafilm, Taodue Film, Andrea Leone Films
    ◦    Candidatura a Migliore attore protagonista a Luca Marinelli
    ◦    Candidatura a Migliore attore protagonista a Alessandro Borghi
    ◦    Candidatura a Migliore attrice non protagonista a Elisabetta De Vito
    ◦    Candidatura a Migliore fotografia a Maurizio Calvesi
    ◦    Candidatura a Miglior colonna sonora a Paolo Vivaldi con la collaborazione di Sartini
    ◦    Candidatura a Migliore canzone originale (A cuor leggero) a Riccardo Sinigallia
    ◦    Candidatura a Migliore scenografia a Giada Calabria
    ◦    Candidatura a Migliori costumi a Chiara Ferrantini
    ◦    Candidatura a Miglior trucco a Lidi Mini
    ◦    Candidatura a Migliori acconciature a Sharim Sabatini
    ◦    Candidatura a David Giovani a Claudio Caligari
    •    2016 - Nastri d'argento
    ◦    Film dell'anno a Valerio Mastandrea, Luca Marinelli e Alessandro Borghi
    ◦    Migliore fotografia a Maurizio Calvesi
    ◦    Miglior sonoro in presa diretta a Angelo Bonanni
    ◦    Miglior produttore a Pietro Valsecchi
    ◦    Candidatura a Migliore canzone originale (A cuor leggero) a Riccardo Sinigallia
    •    2016 - Globo d'oro
    ◦    Candidatura a Miglior film a Claudio Caligari
    •    2015 - Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia
    ◦    Premio Pasinetti al Miglior film a Claudio Caligari
    ◦    Premio Pasinetti al Migliore attore a Luca Marinelli

Il Figlio di Saul - Laslo Nemes 2015

1944 ad Auschwitz, Saul Auslander è 
costretto ad eliminare la propria gente 
nell'unità speciale Sonderkommando…
Questo non è un film, è un'esperienza. 
Nemes sceglie di incollarsi al protagonista 
con la macchina da presa, ed è più quello 
che si sente che quella che si vede. I suoni
ci giungono direttamente dall'inferno. Da 
un'inferno in terra. L'orrore attraverso i suoni 
di come può essere stato. Un film di una bellezza 
maledetta, claustrofobico, dilaniante. Forse il 
migliore sulla Shoah. Un esordio potente per Nemes. 
GRAND PRIX, PREMIO FIPRESCI E VULCAN AWARD 
OF THE TECHNICAL ARTIST (A TAMAS ZANYI) AL 68. 
FESTIVAL DI CANNES (2015).
GOLDEN GLOBE 2016 COME MIGLIOR FILM STRANIERO.
OSCAR 2016 COME MIGLIOR FILM STRANIERO.

5 Stelle

Lui è Tornato - David Wnendt 2015

Tratto dal best-seller di Timur Vermes, 
narra la storia del ritorno di Hitler in Germania. 
Che cosa accadrebbe se Adolf Hitler riapparisse 
di colpo ai giorni nostri ? La messa in scena 
oscilla tra i fratelli Coen, la candid-camera e la 
commedia demenziale, con gag divertenti e meno. 
Ma l'apparente leggerezza, di cui non si poteva 
fare a meno, visto il tema, nasconde e dipana il 
tema portante "la memoria", e quanto labile sia. 
In Germania il film ha portato in sala 500.000 
persone ad una settimana dall’uscita ed è balzato 
in prima posizione dopo tre settimane, superando 
il film della Pixar Inside Out e diventando il film 
tedesco col maggiore incasso del 2015


3 Stelle

Il caso Spotlight - Thomas McCarthy 2015

Inchiesta giornalistica sui fatti riguardanti 
l'abuso di minori all'interno della chiesa 
cattolica statunitense.
Spotlight è in perfetta sintonia con la 
tradizione Hollywoodiana del film d'inchiesta, 
in primis Tutti gli uomini del Presidente degli 
anni settanta, con un cast degno di nota. 
La piaga della pedofilia all'interno dell'ambiente 
ecclesiastico trattato senza fronzoli. Diretto, 
conturbante e spietato. McCarthy calca la 
mano anche sulla responsabilità di tutta la 
società e sul sistema coercitivo dell'omertà.


3 Stelle

TEATRO - CARTONGESSO, il reading

Dal romanzo di Francesco Maino. 
Con Giuliana Musso, Mirko Artuso, 
Patrizia Laquidara, Sergio Marchesini, 
Giorgio Gobbo.

Due attori sopraffini, una cantante ispirata e due musicisti magici, hanno creato un reading del romanzo di Maino, catartico. La ruvidità, l'iconoclastia del testo portato ad un inno per la sopravvivenza in questo nostro veneto malato, quasi necessario. Vi rimando alla lettura del libro e ovviamente alla visione dello spettacolo. Unico neo, casomai, è la brevità del reading (un'ora e quindici) . Ma si sà, a volte le cose nascono così, e si ha quasi paura di toccarle.

5 Stelle

le prossime date


22/04/2016 
20/04/2016 
16/04/2016 
15/04/2016 
Cartongesso@Villa Benzi Zecchini, Caerano San Marco (TV) 



Revenant - Redivivo A.G.Inarritu 2016

Hugh Glass esploratore al servizio dell'esercito 
americano subisce un incontro che lo dilanierà
nel corpo e nello spirirto. Tutto il film porterà 
Glass a lottare per la sopravvivenza e la vendetta…
Revenant è un film epico e Innaritu si conferma 
buon regista, che sa dirigere e portare lo spettatore
dentro una storia che non ti molla neanche un'attimo. 
Il vero protagonista del film è il paesaggio
nord-americano, fotografato splendidamente e reso 
padrone assoluto. Credo sarebbe piaciuto a Jack London.


4 Stelle

La Grande Scommessa - Adam McKay 2016

Alcuni anni prima del crollo 
delle borse mondiali del 2008, 
alcuni visionari avevano intravisto 
questa possibilità. Questa è la storia 
di come è perché tutto ciò è successo…
Frenetico, incalzante, schizofrenico, 
come gli avvenimenti di quegli anni. 
Una commedia che fà un po' più luce 
sulle dinamiche fraudolenti che ha 
portato al disastro mondiale.Con un
cast stellare. Assolutamente da vedere.


4 Stelle

A testa Alta - Emmanuelle Bercot 2015

Malony è un ragazzo difficile, border-line. 
Nato e cresciuto in una famiglia disastrata 
nella Francia di oggi. Un pugno di educatori 
fà di tutto per riuscire a portarlo nella retta via…
La regista Emmanuelle Bercot dopo il pregevole 
Polisse mette in piedi un film con una regia solida 
con tratti di cinema di Truffaut. Le difficoltà 
dell'odierna organizzazione sociale messe 
in chiaro con l'ausilio di una grande attrice 
coma la Deneuve e l'intenso Rod Paradot (Malony).
Fuori concorso al 68' Festival di Cannes (2015)


3 Stelle

Bessie - Dee Rees (HBO) 2015

La storia della cantante statunitense Bessie 
Smith, vera leggenda del blues negli anni 
venti e trenta. La HBO già produttrice di molte 
serie TV di successo e di qualità, fà ancora 
centro con questo film per la TV che ci regala 
la straordinaria vita dell'imperatrice del blues 
Bessie Smith. Interpretata da un'altrettanto 
straordinaria Queen Latifah, perfettamente 
a suo agio nel ruolo e ispirata. Più che le 
canzoni e la musica, vero motore del film è 
l'esuberante carattere della cantante che 
la porterà al successo, ma anche le mostrerà 
anche i lati più veri della vita. Vincitore di 4 
Emmy, tra cui miglior film per la TV e miglior 
colonna sonora. Cercatelo ne vale la pena.


4 Stelle

PItza e Datteri - Fariborz Kamkari 2014

A Venezia la comunità mussulmana 
resta senza moschea per la venuta di 
una procace parrucchiera, che la trasforma 
in un salone di bellezza. Non resta che far 
venire un Iman dall'Afganistan per risolvere 
il problema…Tutto il film poggia sulle vedute 
di Venezia e le musiche (splendide) dell'orchestra 
di piazza Vittorio, i due reali protagonisti del film. 
Una storia sgangherata e simpatica con echi del 
cinema di Almodovar, mette in scena una serie 
di luoghi comuni su mussulmani e non. 
Leggerezza e leggiadria.


3 Stelle

The Lobster - Yorgos Lanthimos 2015

In un futuro non molto lontano 
la società ha creato un'inderogabile 
regola. Solo le coppie possono esistere. 
In un hotel isolato si hanno 45 giorni per 
trovare un partner, altrimenti si verra 
trasformati in un animale e abbandonati 
nella foresta. Immancabilmente qualcuno 
cercherà di eludere questa regola, ma 
quello che troverà sarà ben peggiore…
Distopico per eccellenza, ( Distopia = società
comunità altamente indesiderabile o spaventosa, 
generalmente nel futuro) claustrofobico, e nichilista. 
Lanthimos e il suo sceneggiatore costruiscono un 
film visionario che regge solo nella prima parte, 
poi si avvita su se stesso e rovina in un finale 
che demorde. Sicuramente dividerà il pubblico 
che lo odierà o lo adorerà. PREMIO DELLA GIURIA 
AL 68. FESTIVAL DI CANNES (2015).


2 Stelle

Woman in Gold - Simon Curtis 2015

Sessant'anni dopo essere fuggita dall'Austria 
occupata dai nazisti, Maria Altmann decide di 
intraprendere una battaglia legale contro il governo 
Austriaco per tornare in possesso di una serie di 
dipinti appartenuti alla sua famiglia. Trai quali il 
celebre Ritratto di Adele Bloch-Bauer. Il cuore e il 
motore del film è la brava Hellen Mirren perfettamente 
a suo agio nel ruolo, equilibrata, intensa, senza sbavature. 
Una sceneggiatura canonica, mainstream, per un film 
che scalderà i cuori. Una storia di giustizia.


3 Stelle

Venezia '72

The Childhood of Leader - Brady Corbet 2015

In concorso nelle sezione: Orizzonti.
Verso la fine della prima guerra mondiale 
una famiglia americana si stabilisce in francia, 
dove il padre essendo un diplomatico, legato 
al presidente Wilson, stà lavorando per un 
possibile trattato di pace. Costretto in un ambiente 
perbenista, cattolico e borghese, il piccolo figlio, 
Prescott, si ribella alle convenzioni imposte dalla 
famiglia che lo porterà a diventare un leader controverso. 
The Childhood of a Leader è il primo film dell'attore 
Brady Corbett che lo ha scritto e diretto con in mente 
ben chiaro il risultato da ottenere. Si tratta di un'opera 
che tenta di scavare nel passato di molti dittatori e di 
dare un'interpretazione. Corbett sceglie fin dalle prime 
battute di dare un taglio di grande impatto drammatico 
con musiche tese e decise, lasciando presagire in più 
parti del film a colpi di scena che in realtà arriva solo nel 
finale. Tutto l'impianto della pellicola si basa sul rapporto 
madre-figlio dentro ad un clima cupo e determinato dalla 
fede cattolica dei primi del '900. La ribellione di Prescott 
( che sembra arrivare dal film Shinning) sembra sana e 
liberatoria, ma ben presto si rivelerà diabolica e crudele. 

3 Stelle

Cartongesso - Francesco Maino 2014

In questa estate povera di nuove uscite 
cinematografiche, la mia attenzione và ad 
un libro uscito nel 2014 per Einaudi, di uno 
scrittore veneto, profondamente veneto. 
Daltro canto un libro non è molto diverso 
da un film. Si racconta una storia, una storia 
inventata, frutto di immaginazione. Con personaggi, 
dialoghi e scenari. Cambia la proiezione, che non 
è su uno schermo, ma dentro la testa del lettore.

Maino scrive per esigenza, il suo tratto è veloce, 
fulmineo, viscerale. Senza una trama precisa, qui 
non vi una "storia", ma più semplicemente la descrizione 
di situazioni, posti, stati d'animo e visioni del suo alter 
ego Michele Tessari dentro il profondo nord-est, il veneto 
orientale. La descrizione di un popolo, di una comunità di 
un sistema di pensare e vivere al vetriolo. La lettura ti lascià 
senza fiato per l'uso della sintassi che rincorre se stessa e 
rotola travolgendo tutto. Graffiante, iconoclasta e caustico 
demolisce dal di dentro la zona più ricca d'Italia e i suoi 
abitanti, un esempio per il mondo intero. Il Nord-est Italiano. 
Non risparmiando niente e nessuno, neppure se stesso.
Oserei dire "necessario"...Premio Calvino 2013
4 Stelle

Dal libro è nato un reading teatrale: con Mirko Artuso, 
Giuliana Musso, Patrizia Laquidara e la Piccola Bottega Baltazar
Regia di Mirko Artuso.
Ecco alcune date:

22/01/2016 - Arzignano VI
16/04/2106 - Chiuppano VI
21/04/2016 - Rubiera RE

Ex Machina - Alex Gordon 2015

Caleb giovane programmatore, viene 
scelto per effettuare un test sull'intelligenza 
artificiale dal suo capo. Non si aspetterebbe 
mai che la AI ha le sembianze di una giovane 
donna…C'è un filo che collega questo film a 
Moon di Duncan Jones del 2009, asciutto, minimale,
pochi attori, un'ambientazione allienata in un posto 
ultra terreno. Al suo debutto dietro la macchina da 
presa Alex Garland restando su un piccolo budget, 
realizza una buona pellicola tesa ed intensa fin 
dalle prime battute. Tensione, claustrofobia, 
empatia ed intreccio sentimentale non tralasciando 
un messaggio di sostanza. Quello che vediamo e 
sentiamo è veramente la realtà ? 


5 Stelle

Bobbio Film Festival 2015


Per chi fosse interessato. A Bobbio, con la direzione di Marco Bellocchio, 15 giorni di scuola di cinema e un seminario di critica cinematografica.

Infini - Shane Abbess 2015

Siamo nel 2300. Gli scienziati hanno 
messo a punto una specie di teletrasporto 
digitale, con il quale è possibile viaggiare 
nello spazio con velocità superiori alla luce. 
Una squadra parte per Infini per cercare di 
recuperare Whit…Fantascienza come da un 
po' non se ne vedeva, tesa, claustrofobia e 
piena di colpi di scena. Il regista cita e ruba 
un po' di idee da altri più famosi film,
ma il risultato ce lo fà perdonare. Un pugno 
di bravi attori australiani per una pellicola 
degna di rispetto.


4 Stelle

Fury - David Ayer 2014

Durante la fine della seconda guerra mondiale, 
mentre l'esercito americano sta conquistando 
la Germania, il sergente Wardaddy a bordo del 
su carrarmato Fury con il suo equipaggio, darà 
prova di coraggio e abnegazione…Classico e 
canonico film Hollywoodiano con dentro i valori più
blasonati e pomposi: il coraggio, la fedeltà al dovere, 
il sacrificio, l'eroismo. L'unica cosa degna
sono un paio di scene di guerra girate benissimo. 
Per fans di Brad Pitt.


1 Stella

Leviathan - Andrey Zvyagintsev 2014

Kolia vive con la moglie e il figlio Roma, 
sul mare di Barents dove tiene una piccola 
officina. Il sindaco del paese vuole espropriare 
contro il suo volere il suo terreno, così viene in 
aiuto il fratello da Mosca che porterà parecchie 
novità…Leviathan è un film di frontiera, con 
paesaggi bellissimi e ansiogeni. Frontiera 
come nel far-west, dove il potente di turno 
faceva il bello e il cattivo tempo. Zvyagintsev 
sa girare e montare, ed impregna tutto il film 
di un'aria di tragedia, di ansia, di precarietà 
e di abbandono, sempre in tensione. Una 
manciata di personaggi meschini, crudeli, 
rarefatti che disegna una russia abbandonata 
a se stessa. Una pellicola politica che non 
risparmia nessuno. Chi è il Leviatano ? 
Un mostro marino, la corrotta società Russa 
o è dentro l'animo umano ? Premio per la 
miglior sceneggiatura al 67° Festival di Cannes. 
Golden Globe 2015 come miglior film straniero.

4 Stelle

Youth - La giovinezza Paolo Sorrentino 2015

Un musicista in pensione, uno 
sceneggiatore che stà scrivendo 
un film, un ex calciatore e un attore 
famoso si ritrovano in villeggiatura in 
Svizzera e riflettono sul tempo andato…
Sorrentino cesella la sua scrittura e la 
rende più particolareggiata, sensibile, 
certosina. Sorretto da una buona fotografia 
affina il modo di mettere in scena e di 
girare in maniera puntigliosa, una sua 
visione del tempo e del senso dell'accadere 
delle cose. Purtroppo le capisce solo lui e si 
diverte solo lui. Un buon pugno di attori ben 
diretti. Ma tutto ha il sapore di "inconcluso".

2 Stelle

Ex Machina - Alex Gordon 2015

Caleb giovane programmatore, viene 
scelto per effettuare un test sull'intelligenza 
artificiale dal suo capo. Non si aspetterebbe 
mai che la AI ha le sembianze di una giovane 
donna…C'è un filo che collega questo film a 
Moon di Duncan Jones del 2009, asciutto, minimale,
pochi attori, un'ambientazione allienata in un posto 
ultra terreno. Al suo debutto dietro la macchina da 
presa Alex Garland restando su un piccolo budget, 
realizza una buona pellicola tesa ed intensa fin 
dalle prime battute. Tensione, claustrofobia, 
empatia ed intreccio sentimentale non tralasciando 
un messaggio di sostanza. Quello che vediamo e 
sentiamo è veramente la realtà ? 
In uscita il 30 Luglio 2015


5 Stelle

Il Racconto dei Racconti - Matteo Garrone 2015

Tre storie tratte dal libro di Giambattista 
Basile "Lo cunto de li cunti" che si intrecciano,
fra draghi, mostri, orchi e sortilegi, ambientate
nel medioevo…Il regista che ha creato il nuovo 
neo-realismo italiano ( Gomorra, Realty ) si è dato 
all'intrattenimento più puro, e lo fà in maniera soave,
senza grida e iperboli, tenendo d'occhio il mercato 
internazionale e la sua vocazione a punzecchiare il 
potere estraendo dal libro di Basile tre storie sulla pazzia 
e l'immoralità dei potenti facendo l'occhiolino
hai nostri giorni. Fotografato benissimo conduce lo 
spettatore dentro un mondo fatato in maniera lenta e 
cadenzata fino alla parte finale carica di colpi di scena. 
Per conto mio preferisco il Garrone neo-realista
con i suoi movimenti di macchina ad inseguire momenti 
pregnanti e la sua visione contemporanea. (Per un
maggiore approfondimento vi rimando all'articolo
di Ismaela Goss) link

3 Stelle

Mia Madre - Nanni Moretti 2015

Margherita è impegnata a girare un film, 
ma deve fare i conti con il tempo dedicato 
alla madre, che è in ospedale in fin di vita…
Siamo lontani dall'arguzia e dall'intelligenza 
dei vecchi lavori del regista. Moretti elegge a 
suo alter-ego, Margherita Buy, perfetta in a quanto 
a distacco e ad rappresentazione di una crisi inerte. 
Ironia della sorte il personaggio più "vivo"
è la madre, una bravissima Giulia Lazzarini, che 
stà morendo. Tutti gli altri, ad eccezione della giovane 
nipote, sembrano fantasmi, in balia di se stessi e di 
Moretti stesso. Non si tratta di un film 
banale o brutto, ma privo di emozioni vere.


2 Stelle

Wild - Jean-Marc Vallée 2014

Cheryl è in crisi con se stessa, con la famiglia 
e con la vita. Decide di percorrere il Pacific Crest 
Trail lungo 1600 chilometri, tra deserti, foreste e 
creste innevate, senza alcuna preparazione. 
Per ritrovare un senso…Una specie di Into the Wild 
al femminile con una buona interpretazione di 
Reese Witherspoon, quello che non regge è la 
sceneggiatura di Nick Hornby ( scrittore di successo, 
Alta fedeltà, Come diventare Buoni..ecc.) retorica, 
messianica che vuol dirci come possiamo esistere. 
La pellicola e caratterizzata da una serie di flashback, 
in cui la protagonista ricorda e rielabora la sua vita, 
finche percorre lo straziante e faticosissimo percosso 
naturalistico. Qui da noi si dice "…quando il corpo si 
frusta, l'anima se giusta"


2 Stelle

50 Sfumature di Grigio - Sam Taylor-Wood 2014

Anastasia è una studentessa di letteratura, 
timida e riservata. Per una coincidenza 
conosce Mister Grey, giovane miliardario, 
ne nasce una storia tormentata e border-line…
Dal successo di vendite del libro, nasce 
questo film in perfetta linea con i fruitori 
del best-seller. Patinato, canonico, leggero
e per nulla iconoclasta. Un'operazione di 
marketing ben studiata e equilibrata. Non 
si discosta come fattura da una comune 
fiction e porta sullo schermo quello che 
milioni di lettori vogliono vedere. Nota 
di merito a Dakota Johnson, candida e 
riservata, e allo stesso tempo forte è 
determinata.


2 Stelle

Third Person - Paul Haggis 2014

Tre storie d'amore, passione, fiducia 
e tradimento che prendono vita in tre 
città diverse, Parigi, Roma e New York, 
nelle quali si dipanano le vicende di tre 
coppie che sembrano non avere nulla in 
comune, se non un flebile, impalpabile 
legame…Paul Haggis si allontana dalla sua 
scrittura certosina, viscerale e motivata di 
Crash e Nella valle di Elah, per inoltrarsi in 
una palude priva di attracchi. Tre storie con 
in comune dolore e insensibilità che si avvitano
e lasciano desolati, solo per la volontà è di 
portarle sullo schermo. Unica perla Olivia Wilde,
che porta una interpretazione niente male.


1 Stella