The Lobster - Yorgos Lanthimos 2015

In un futuro non molto lontano 
la società ha creato un'inderogabile 
regola. Solo le coppie possono esistere. 
In un hotel isolato si hanno 45 giorni per 
trovare un partner, altrimenti si verra 
trasformati in un animale e abbandonati 
nella foresta. Immancabilmente qualcuno 
cercherà di eludere questa regola, ma 
quello che troverà sarà ben peggiore…
Distopico per eccellenza, ( Distopia = società
comunità altamente indesiderabile o spaventosa, 
generalmente nel futuro) claustrofobico, e nichilista. 
Lanthimos e il suo sceneggiatore costruiscono un 
film visionario che regge solo nella prima parte, 
poi si avvita su se stesso e rovina in un finale 
che demorde. Sicuramente dividerà il pubblico 
che lo odierà o lo adorerà. PREMIO DELLA GIURIA 
AL 68. FESTIVAL DI CANNES (2015).


2 Stelle

Woman in Gold - Simon Curtis 2015

Sessant'anni dopo essere fuggita dall'Austria 
occupata dai nazisti, Maria Altmann decide di 
intraprendere una battaglia legale contro il governo 
Austriaco per tornare in possesso di una serie di 
dipinti appartenuti alla sua famiglia. Trai quali il 
celebre Ritratto di Adele Bloch-Bauer. Il cuore e il 
motore del film è la brava Hellen Mirren perfettamente 
a suo agio nel ruolo, equilibrata, intensa, senza sbavature. 
Una sceneggiatura canonica, mainstream, per un film 
che scalderà i cuori. Una storia di giustizia.


3 Stelle

Venezia '72

The Childhood of Leader - Brady Corbet 2015

In concorso nelle sezione: Orizzonti.
Verso la fine della prima guerra mondiale 
una famiglia americana si stabilisce in francia, 
dove il padre essendo un diplomatico, legato 
al presidente Wilson, stà lavorando per un 
possibile trattato di pace. Costretto in un ambiente 
perbenista, cattolico e borghese, il piccolo figlio, 
Prescott, si ribella alle convenzioni imposte dalla 
famiglia che lo porterà a diventare un leader controverso. 
The Childhood of a Leader è il primo film dell'attore 
Brady Corbett che lo ha scritto e diretto con in mente 
ben chiaro il risultato da ottenere. Si tratta di un'opera 
che tenta di scavare nel passato di molti dittatori e di 
dare un'interpretazione. Corbett sceglie fin dalle prime 
battute di dare un taglio di grande impatto drammatico 
con musiche tese e decise, lasciando presagire in più 
parti del film a colpi di scena che in realtà arriva solo nel 
finale. Tutto l'impianto della pellicola si basa sul rapporto 
madre-figlio dentro ad un clima cupo e determinato dalla 
fede cattolica dei primi del '900. La ribellione di Prescott 
( che sembra arrivare dal film Shinning) sembra sana e 
liberatoria, ma ben presto si rivelerà diabolica e crudele. 

3 Stelle

Cartongesso - Francesco Maino 2014

In questa estate povera di nuove uscite 
cinematografiche, la mia attenzione và ad 
un libro uscito nel 2014 per Einaudi, di uno 
scrittore veneto, profondamente veneto. 
Daltro canto un libro non è molto diverso 
da un film. Si racconta una storia, una storia 
inventata, frutto di immaginazione. Con personaggi, 
dialoghi e scenari. Cambia la proiezione, che non 
è su uno schermo, ma dentro la testa del lettore.

Maino scrive per esigenza, il suo tratto è veloce, 
fulmineo, viscerale. Senza una trama precisa, qui 
non vi una "storia", ma più semplicemente la descrizione 
di situazioni, posti, stati d'animo e visioni del suo alter 
ego Michele Tessari dentro il profondo nord-est, il veneto 
orientale. La descrizione di un popolo, di una comunità di 
un sistema di pensare e vivere al vetriolo. La lettura ti lascià 
senza fiato per l'uso della sintassi che rincorre se stessa e 
rotola travolgendo tutto. Graffiante, iconoclasta e caustico 
demolisce dal di dentro la zona più ricca d'Italia e i suoi 
abitanti, un esempio per il mondo intero. Il Nord-est Italiano. 
Non risparmiando niente e nessuno, neppure se stesso.
Oserei dire "necessario"...Premio Calvino 2013
4 Stelle

Dal libro è nato un reading teatrale: con Mirko Artuso, 
Giuliana Musso, Patrizia Laquidara e la Piccola Bottega Baltazar
Regia di Mirko Artuso.
Ecco alcune date:

22/01/2016 - Arzignano VI
16/04/2106 - Chiuppano VI
21/04/2016 - Rubiera RE

Ex Machina - Alex Gordon 2015

Caleb giovane programmatore, viene 
scelto per effettuare un test sull'intelligenza 
artificiale dal suo capo. Non si aspetterebbe 
mai che la AI ha le sembianze di una giovane 
donna…C'è un filo che collega questo film a 
Moon di Duncan Jones del 2009, asciutto, minimale,
pochi attori, un'ambientazione allienata in un posto 
ultra terreno. Al suo debutto dietro la macchina da 
presa Alex Garland restando su un piccolo budget, 
realizza una buona pellicola tesa ed intensa fin 
dalle prime battute. Tensione, claustrofobia, 
empatia ed intreccio sentimentale non tralasciando 
un messaggio di sostanza. Quello che vediamo e 
sentiamo è veramente la realtà ? 


5 Stelle

Bobbio Film Festival 2015


Per chi fosse interessato. A Bobbio, con la direzione di Marco Bellocchio, 15 giorni di scuola di cinema e un seminario di critica cinematografica.

Infini - Shane Abbess 2015

Siamo nel 2300. Gli scienziati hanno 
messo a punto una specie di teletrasporto 
digitale, con il quale è possibile viaggiare 
nello spazio con velocità superiori alla luce. 
Una squadra parte per Infini per cercare di 
recuperare Whit…Fantascienza come da un 
po' non se ne vedeva, tesa, claustrofobia e 
piena di colpi di scena. Il regista cita e ruba 
un po' di idee da altri più famosi film,
ma il risultato ce lo fà perdonare. Un pugno 
di bravi attori australiani per una pellicola 
degna di rispetto.


4 Stelle

Fury - David Ayer 2014

Durante la fine della seconda guerra mondiale, 
mentre l'esercito americano sta conquistando 
la Germania, il sergente Wardaddy a bordo del 
su carrarmato Fury con il suo equipaggio, darà 
prova di coraggio e abnegazione…Classico e 
canonico film Hollywoodiano con dentro i valori più
blasonati e pomposi: il coraggio, la fedeltà al dovere, 
il sacrificio, l'eroismo. L'unica cosa degna
sono un paio di scene di guerra girate benissimo. 
Per fans di Brad Pitt.


1 Stella

Leviathan - Andrey Zvyagintsev 2014

Kolia vive con la moglie e il figlio Roma, 
sul mare di Barents dove tiene una piccola 
officina. Il sindaco del paese vuole espropriare 
contro il suo volere il suo terreno, così viene in 
aiuto il fratello da Mosca che porterà parecchie 
novità…Leviathan è un film di frontiera, con 
paesaggi bellissimi e ansiogeni. Frontiera 
come nel far-west, dove il potente di turno 
faceva il bello e il cattivo tempo. Zvyagintsev 
sa girare e montare, ed impregna tutto il film 
di un'aria di tragedia, di ansia, di precarietà 
e di abbandono, sempre in tensione. Una 
manciata di personaggi meschini, crudeli, 
rarefatti che disegna una russia abbandonata 
a se stessa. Una pellicola politica che non 
risparmia nessuno. Chi è il Leviatano ? 
Un mostro marino, la corrotta società Russa 
o è dentro l'animo umano ? Premio per la 
miglior sceneggiatura al 67° Festival di Cannes. 
Golden Globe 2015 come miglior film straniero.

4 Stelle

Youth - La giovinezza Paolo Sorrentino 2015

Un musicista in pensione, uno 
sceneggiatore che stà scrivendo 
un film, un ex calciatore e un attore 
famoso si ritrovano in villeggiatura in 
Svizzera e riflettono sul tempo andato…
Sorrentino cesella la sua scrittura e la 
rende più particolareggiata, sensibile, 
certosina. Sorretto da una buona fotografia 
affina il modo di mettere in scena e di 
girare in maniera puntigliosa, una sua 
visione del tempo e del senso dell'accadere 
delle cose. Purtroppo le capisce solo lui e si 
diverte solo lui. Un buon pugno di attori ben 
diretti. Ma tutto ha il sapore di "inconcluso".

2 Stelle

Ex Machina - Alex Gordon 2015

Caleb giovane programmatore, viene 
scelto per effettuare un test sull'intelligenza 
artificiale dal suo capo. Non si aspetterebbe 
mai che la AI ha le sembianze di una giovane 
donna…C'è un filo che collega questo film a 
Moon di Duncan Jones del 2009, asciutto, minimale,
pochi attori, un'ambientazione allienata in un posto 
ultra terreno. Al suo debutto dietro la macchina da 
presa Alex Garland restando su un piccolo budget, 
realizza una buona pellicola tesa ed intensa fin 
dalle prime battute. Tensione, claustrofobia, 
empatia ed intreccio sentimentale non tralasciando 
un messaggio di sostanza. Quello che vediamo e 
sentiamo è veramente la realtà ? 
In uscita il 30 Luglio 2015


5 Stelle

Il Racconto dei Racconti - Matteo Garrone 2015

Tre storie tratte dal libro di Giambattista 
Basile "Lo cunto de li cunti" che si intrecciano,
fra draghi, mostri, orchi e sortilegi, ambientate
nel medioevo…Il regista che ha creato il nuovo 
neo-realismo italiano ( Gomorra, Realty ) si è dato 
all'intrattenimento più puro, e lo fà in maniera soave,
senza grida e iperboli, tenendo d'occhio il mercato 
internazionale e la sua vocazione a punzecchiare il 
potere estraendo dal libro di Basile tre storie sulla pazzia 
e l'immoralità dei potenti facendo l'occhiolino
hai nostri giorni. Fotografato benissimo conduce lo 
spettatore dentro un mondo fatato in maniera lenta e 
cadenzata fino alla parte finale carica di colpi di scena. 
Per conto mio preferisco il Garrone neo-realista
con i suoi movimenti di macchina ad inseguire momenti 
pregnanti e la sua visione contemporanea. (Per un
maggiore approfondimento vi rimando all'articolo
di Ismaela Goss) link

3 Stelle

Mia Madre - Nanni Moretti 2015

Margherita è impegnata a girare un film, 
ma deve fare i conti con il tempo dedicato 
alla madre, che è in ospedale in fin di vita…
Siamo lontani dall'arguzia e dall'intelligenza 
dei vecchi lavori del regista. Moretti elegge a 
suo alter-ego, Margherita Buy, perfetta in a quanto 
a distacco e ad rappresentazione di una crisi inerte. 
Ironia della sorte il personaggio più "vivo"
è la madre, una bravissima Giulia Lazzarini, che 
stà morendo. Tutti gli altri, ad eccezione della giovane 
nipote, sembrano fantasmi, in balia di se stessi e di 
Moretti stesso. Non si tratta di un film 
banale o brutto, ma privo di emozioni vere.


2 Stelle

Wild - Jean-Marc Vallée 2014

Cheryl è in crisi con se stessa, con la famiglia 
e con la vita. Decide di percorrere il Pacific Crest 
Trail lungo 1600 chilometri, tra deserti, foreste e 
creste innevate, senza alcuna preparazione. 
Per ritrovare un senso…Una specie di Into the Wild 
al femminile con una buona interpretazione di 
Reese Witherspoon, quello che non regge è la 
sceneggiatura di Nick Hornby ( scrittore di successo, 
Alta fedeltà, Come diventare Buoni..ecc.) retorica, 
messianica che vuol dirci come possiamo esistere. 
La pellicola e caratterizzata da una serie di flashback, 
in cui la protagonista ricorda e rielabora la sua vita, 
finche percorre lo straziante e faticosissimo percosso 
naturalistico. Qui da noi si dice "…quando il corpo si 
frusta, l'anima se giusta"


2 Stelle

50 Sfumature di Grigio - Sam Taylor-Wood 2014

Anastasia è una studentessa di letteratura, 
timida e riservata. Per una coincidenza 
conosce Mister Grey, giovane miliardario, 
ne nasce una storia tormentata e border-line…
Dal successo di vendite del libro, nasce 
questo film in perfetta linea con i fruitori 
del best-seller. Patinato, canonico, leggero
e per nulla iconoclasta. Un'operazione di 
marketing ben studiata e equilibrata. Non 
si discosta come fattura da una comune 
fiction e porta sullo schermo quello che 
milioni di lettori vogliono vedere. Nota 
di merito a Dakota Johnson, candida e 
riservata, e allo stesso tempo forte è 
determinata.


2 Stelle

Third Person - Paul Haggis 2014

Tre storie d'amore, passione, fiducia 
e tradimento che prendono vita in tre 
città diverse, Parigi, Roma e New York, 
nelle quali si dipanano le vicende di tre 
coppie che sembrano non avere nulla in 
comune, se non un flebile, impalpabile 
legame…Paul Haggis si allontana dalla sua 
scrittura certosina, viscerale e motivata di 
Crash e Nella valle di Elah, per inoltrarsi in 
una palude priva di attracchi. Tre storie con 
in comune dolore e insensibilità che si avvitano
e lasciano desolati, solo per la volontà è di 
portarle sullo schermo. Unica perla Olivia Wilde,
che porta una interpretazione niente male.


1 Stella

Ho ucciso Napoleone - Giorgia Farina 2015

Anita è una donna in carriera, determinata 
e senza legami affettivi stabili.
Dopo la notizia di essere rimasta incinta dal 
rapporto clandestino con un superiore,
si scatenano una serie di eventi in cui darà 
sfogo alla sua poliedrica e potente personalità…
Ho ucciso Napoleone è un film che debolmente 
si appoggia sulla bravura di Micaela Ramazzotti, 
che porta sulle spalle tutta la pellicola. Dimostrando
di essere una delle più brave attrici italiane. Un 
soggetto non male, ma una sceneggiatura piena 
di cose e personaggi già visti nelle varie commediole 
made in italy.


2 Stelle

Tre Cuori - Benoit Jacquot 2014

Una notte, in una cittadina di provincia, 
Marc dopo aver perso il treno per tornare 
a Parigi incontra Sylvie. Insieme, i due 
vagano per le strade fino al mattino, parlando 
di tutto tranne che di se stessi. Il mattino 
dopo, Mark prende il primo treno e con Sylvie 
decidono di rivedersi presto a Parigi. Il giorno 
stabilito, però, Marc non si riesce ad andare 
all'appuntamento salvo poi mettersi in cerca 
di Sylvie. Durante le sue ricerche l'uomo 
incontrerà Sophie, ma non sa che lei è la 
sorella di Sylvie…Tre attrici di grande livello, 
Gainsbourg, Mastroianni e Deneuve per un 
straziante e banale melò francese. 


0 Stelle

Una nuova Amica - Francois Ozon 2014

Claire e Laura sono due amiche fin 
dall'infanzia che si sono giurate eterna fedeltà.
Alla morte di Laura per malattia, Claire promette 
di occuparsi della figlia dell'amica
e del marito, ma qualcosa rende questo compito 
difficile e sconvolgente…Ozon da grande regista,
quale è, ci ha abituato ad una sua visione 
delle cose, oltre le cose. E questo film ne è
una conferma. Una regia canonica, rassicurante,
per risaltare l'iconoclastia del 
soggetto e della sceneggiatura.
Questo è un viaggio dentro il 
non-detto e il non-vissuto, dentro tutto quello
che non si può dire e fare, per convenienza e 
statuto sociale. Emozioni e sentimenti che non sono
contemplati "normalmente", che solo un impeto di 
coraggio può scatenare e rivelare. 
Astenersi i benpensanti.  3 Stelle

Nessuno si salva da solo - Sergio Castellitto 2014

Gaetano e Delia erano una coppia. Si ritrovano a cena
dopo un po' di tempo e fra cattiverie e ripicche, ricordano
la loro storia…Il film si basa su una serie di flashback
in cui i due ricordano la loro travagliata storia di coppia.
Due dei migliori attori italiani (Scamarcio e Trinca) 
messi alle strette dalla macchina di Castellitto ne 
escono bene, credibili e ben diretti su un testo della 
Mazzantini. Per fans dei due.


3 Stelle

Vizio di Forma - Paul Thomas Anderson 2014

Anni sessanta, doc Sportello è un investigatore privato che 
viene tirato dentro un intrigo più grande di lui. 
Fra droghe e femmine border-line farà di tutto 
per uscirne incolume…Il personaggio di Phoenix 
fa tornare in mente Il Grande Lebowski, sgangherato 
e sempre strafatto, inserito in una sceneggiatura tratta
dal romanzo di Pynchon. Lisergico e allucinatorio, lo
spettatore ha delle serie difficoltà a seguire la trama
che si dipana in una Los Angeles diradata. Anderson
costruisce un film di attori (tutti bravi) e perde di vista
l'insieme. Non è uno dei migliori del regista ma si lascia
guardare.


3 Stelle

Selma - La strada per la libertà Ava AuVernay 2014

Nel 1965 Martin Luther King guida la marcia da Selma a
Montgomery in Alabama, per protestare contro la
mancata legge di permettere il voto agli afroamericani…
La più grande democrazia del pianeta che attualmente
è impegnata ad "esportare" la democrazia, negli anni
sessanta se ne fregava di attuare ciò che da molto tempo
era scritto nella sua costituzione; "…tutti gli uomini sono
uguali senza distinzione di razza, religione o credo politico.."
E questo film ne è una cronaca. Mancava un buon film su 
Martin Luther King, preciso, asciutto, ben interpretato e in 
qualche modo "necessario". L'unico neo è l'eccessiva 
patinatura, ma è un peccato minore. La regista
al suo debutto nel lungometraggio, colpisce al cuore.


4 Stelle

Jupiter Ascending - Andy & Lana Wachowsky 2014

Jupiter vive in una famiglia 
povera ed è costretta a fare lavori
umili per sopravvivere. Quando 
arriva sulla terra Caine, scoprirà
che il suo destino e ben altro…I fratelli 
Wachowsky dopo l'enorme
successo della trilogia di Matrix, hanno 
fallito un paio di colpi con Speed Racer
Cloud Atlas. Quindi hanno dovuto accettare
una sciaquetta come Mila Cunis come 
protagonista, per confezionare uno sci-fi banale 
e scontato che sembra tratto dalla serie TV 
Doctor Who, tutto effetti e computer.
Speriamo riprendano fiducia e credibilità.

1 Stella

Birdman - Alejandro Innarritu 2014

Riggan Thomson, famoso attore per 
aver interpretato Birdman, stà mettendo 
in scena una piece teatrale a Broadway. 
Deve fare i conti con i propri demoni interiori 
e con i suoi legami…A Innaritu è riuscito in 
quello che ha nessuno era riuscito prima: 
far diventare Michael Keaton un buon attore.
A conferma di quello che sapevamo già, che 
sà dirigere e filmare gli attori. Una scrittura 
precisa e certosina per un sogno che ribaltà 
la realtà e la rende simile al sogno. 
"…siamo fatti della stessa materia dei sogni" 
diceva qualcuno qualche centinaia di anni fà. 


5 stelle

Turner - Mike Leigh 2014

La parte finale della vita di J.M.W.Turner, 
grande pittore inglese. La cronaca dell'uomo 
Turner più che del pittore, caparbio, uomo dei 
suoi tempi, intelligente, profondamente umano 
e artista…Leigh, costruisce un film sontuoso, 
magistralmente fotografato con inquadrature 
che sono opere come le tele di Turner e 
interpretato da urlo da Timothy Spall. Una 
commedia visceralmente inglese dalla bravura 
degli attori, alla scrittura della sceneggiatura, 
all'incedere della messa in scena.


5 Stelle

Hannah Arendt - Margarethe Von Trotta 2012

Nel 1940 la filosofa ebreo-tedesca 
viene inviata in Israele per seguire il processo 
del gerarca nazista Adolf Eichmann. Al suo ritorno
scriverà sul New Yorker alcuni articoli e il libro 
"La Banalità del Male" che le procureranno 
delle controversie dentro la comunità ebraica 
in america…Uscito in Italia in concomitanza 
con la giornata della memoria, Hannah Arendt 
è un film bellissimo, lucido ed interpretato 
benissimo. La Von Trotta riesce a dare alla 
storia uno svolgersi impeccabile da grande
regista. Con spezzoni di immagini dell'epoca 
inseriti magistralmente nel nuovo girato ed 
un equilibrio che non ti molla un attimo.


6 Stelle

Still Alice - R.Glatzer & W.Westmoreland 2014

Alice è un professoressa stimata, 
con una famiglia felice. Un giorno 
comincia  a dimenticare le cose
ed a perdersi nei posti a lei consueti…
Fare un film sulla malattia è sempre 
difficile, perché lo spettatore può
identificarsi e non accettare la risonanza 
dentro di lui che può creare sofferenza e 
quindi rifiuto. Qui la sfida è stata vinta alla
grande, forti di una grande interpretazione 
di Julienne Moore (in odore di Oscar)che 
ha reso la sceneggiatura fruibile senza nessuna 
sbavatura, umana ed umanizzante. Un 
grande gruppo per un buon film.


5 Stelle 

Mommy - Xavier Dolan 2014

Diane è una vedova con un figlio che ha 
problemi comportamentali internato
in un istituto per minorenni. Decide di 
badare lei stessa al figlio e cominciano a 
cercare una casa ed ha relazionarsi…
Dolan fa tutto da solo: sceneggiatura, regia, 
montaggio e lo fa anche bene. La mano e ferma,
decisa senza sbavature, dirige bene gli attori 
(bravissimi) e porta a compimento
un film che sul piano tecnico è ineccepibile. Ma 
è la scrittura, il soggetto che non convince. Tre 
esseri umani abbandonati agli eventi, senza 
alcun contatto con se stessi e con l'esterno, in 
balia dei propri problemi. Crudeli e scialbi.
Un dramma edipico sullo sfondo di un Canada, 
che come tanto occidente, non trova più il bando 
della matassa di come e perché esistere.
Dolan è di sicuro un regista di interesse,
ma la sua visione della realtà è ingombrante e
lapidaria come la sua inquadratura 1:1 che
poi si allargherà a 16:9. 
PREMIO DELLA GIURIA AL 67. FESTIVAL DI CANNES (2014).


4 Stelle

Big Eyes - Tim Burton 2014

Tra i cinquanta e i sessanta Walter Keane
ha un enorme successo con i suoi quadri.
Se non fosse che li dipinge la moglie.
Cronaca di una truffa hai danni della vera artista
e del pubblico mondiale. Margaret dopo varie
peripezie riesce ad essere riconosciuta per
la pittrice quale è…Burton si stacca dal suo
cinema di animazione fiabesca e ritorna a
girare con personaggi "veri". Si riconosce
le sua vena immaginifica e colorata, ma il
risultato non entusiasma. A parte Amy Adams
che si conferma sempre più poliedrica
e feconda, Golden Globe come miglior attrice
protagonista 2015

3 Stelle

I toni dell'amore / Love is Strange - Ira Sachs 2014

Ben e George dopo 30 anni di 
convivenza si sposano,
grazie ad una legge che permette 
i matrimoni gay. Ma qui scatta la 
discriminazione e George viene 
licenziato, perdono la casa e sono 
costretti ad andare a vivere a casa 
di parenti…Love is Strange è un film 
intimo, familiare che parla di affetti
sussurrati, in un mondo che sta perdendo
il senso del rispetto e del vivere comune.
Girato in maniera asciutta e interpretato 
da due attori in stato di grazia, 
John Lithgow e Alfred Molina, strepitosi.


3 Stelle

American Sniper - Clint Eastwood 2015

Chris Kyle è un cecchino dell'esercito 
americano in Iraq, ed è un
bravo cecchino, tanto da aver 
totalizzato il maggior numero
di uccisioni nella storia delle forze 
armate americane. Totalmente
preso dall'onda adrenalinica della 
guerra tornerà più volte
in Iraq, al suo congedo però…
American Snipes ci porta
dentro al condizionamento 
perpretato dalla società americana
tutta, nei confronti di gran parte 
della propria popolazione. Kyle
ne è solo l'esempio più eclatante. 
Eastwood nella prima parte mette in 
scena nella maniera più sciatta e banale
la normalità da cui nasce la barbarie chiamata 
"guerra di pace". Appunto "normale e banale", 
per poi portarci dritti verso l'inferno
che è prima nelle menti che nei fatti. 
Un grido disperato, al pari
di Nella valle di Elah


4 Stelle

Gone Girl/L'Amore Bugiardo - David Fincher 2014

Nick e Amy sono due giovani brillanti che 
sognano una vita e un'amore. Quando
si trasferiscono da New York al Missouri, 
tutto precipita. Problemi economici
e di intenti portano al degradamento umano 
di una vita di coppia…Gone Girl
è un film potente e complesso, gioca su 
diversi piani filmici. Se da una parte
è un'esagerazione delle difficoltà della 
vita matrimoniale, dall'altra spinge
su quello che è la civiltà dell'immagine 
e il conseguimento delle proprie
aspirazioni per perseguire la propria
idea di felicità. Fincher ormai è diventato 
maestro nel mettere in scena le contraddizioni 
e la complessità del nostro vivere contemporaneo,
(ricordiamo il recente House of Cards)
coadiuvato dallo sceneggiatore Gillian Flynn
diventa taumaturgo di cio che non ammettiamo 
o nascondiamo. Rosamunde Pike da urlo.


4 Stelle

torneranno i prati - Ermanno Olmi 2014

Un gruppo di soldati, di notte, in una trincea 
sull'altopiano di Asiago, durante la prima 
guerra mondiale…Olmi lavora per sottrazione, 
fa vedere solo quello che serve, per portarci 
dentro ha quello che possono aver vissuto degli 
esseri umani relegati alla guerra di trincea. 
La denuncia è spietata, precisa e lapidaria. 
Vi sono echi di Mario Rigoni Stern e cinema 
passato di Olmi, per ottanta minuti di immagini 
che infondono rispetto, quasi una liturgia sacra 
alla memoria. "la guerra è una brutta bestia che 
gira il mondo e non si ferma mai"


4 Stelle

I migliori del 2014

A meno che in questi giorni non esca qualche capolavoro, per me questa è la lista dei "the best 2014"



    Alessandro Rossetto
    J.P & Luc Dardenne
3-Lei
    Spike Jonze
    Wim Wenders
    Jean-Marc Vallèe
    Ari Folman
    Jonathan Glazer
    Steven Knight
9-Ida
    Pawel Pawlikowski
    Francesco Nunzi
Menzione speciale:
All is Lost di J.C. Chandor,
Nebraska di Alexander Payne e
American Hustle di David O.Russel

Lo Sciacallo / Nightcrawler - Dan Gilroy 2014

Lou Bloom è un ladruncolo che sbarca il lunario
rubando quà e là materiale edile. Ma ha un sogno,
diventare un imprenditore. L'occasione gli viene
incontro quando osserva un videoreporter girare delle
immagini su un evento di cronaca. Comincerà
a girare videocronache lui stesso per venderle alle TV
locali…Dan Gilroy alla sua prima regia si smarca
e mette insieme un film lodevole, con echi di Hitchcock,
e ambientazioni di Refn da Drive, con un Jake Gyllenhaal
diabolico quasi da Oscar. Un'escursus dentro il mondo
dei manager televisivi, disposti a tutto pur di fare audience.


3 Stelle

Father and Son - Hirokazu Kore-Eda 2013

Due famiglie di diverso ceto sociale scoprono
che alla nascita dei loro figli c'è stato uno 
scambio di neonati in ospedale. Ne consegue 
la drammatica ricerca della decisione più giusta…
Father and Son porta in primo piano una questione 
vecchia come il mondo: é il sangue che conta, o 
chi accudisce nel tempo a determinare la paternità ? 
Oltre a questa domanda, non c'è altro. Patinato, 
lento a tratti noioso e superficiale, alla fine si occupa
più della crisi esistenziale di uno dei due padri, che
dell'enorme tragedia che non riescono ad affrontare. 
Premio della Giuria a Cannes 2013


1 Stella

Due giorni, una notte - Jean Pierre e Luc Dardenne 2014

Sandra sta per perdere il lavoro. 
Ai suoi compagni di azienda
è stata imposta una scelta, licenziare 
Sandra o prendere un bonus. In due
giorni e una notte lei e suo marito 
cercheranno di convincere
i compagni a non farle perdere il lavoro…
Due giorni, una notte è un film enorme
per profondità dei temi trattati, 
per interpretazione e per lucidità. Dopo 
quaranta minuti di film il proseguo e il finale 
è ininfluente, perché tutto è già mostrato, 
immaginato, dispiegato. Una denuncia
spietata e lucidissima sulle società europea 
tutta. La guerra fra poveri indotta e l'inadeguatezza 
totale del sistema capitalistico in atto. Marion
Cottilard dimostra di essere grande come la sua 
fama e i fratelli Dardenne degni registi del proprio 
tempo, coerenti e inerenti.


5 Stelle

The Judge - David Dobkin 2014

Un avvocato di successo di New York deve tornare
nel suo paese natio, in Indiana, per il funerale di
sua madre. Troverà che il suo passato ha lasciato
un sacco di cose aperte…The Judge si basa su un
topic caro a tanto cinema e letteratura. Il ritorno alle proprie
origini e i conflitti parentali mai risolti. Il risultato è
un film gradevole che deve tutto alle interpretazioni di
R. Downey Jr,(che dopo una serie di "armature", torna ad un ruolo normale) Robert Duval e Vera Farmiga senza i
quali sarebbe a livello di una banale fiction-tv. Alcune
scene memorabili e una redenzione da manuale.


2 Stelle

Interstellar - Christofer Nolan 2014

                                                         In un futuro imprecisato, sulla terra 
le risorse alimentari sono a rischio.
A causa di una serie di fenomeni atmosferici, 
l'unica risorsa rimasta è il mais. Un gruppo 
della Nasa sta cercando di trovare altri pianeti
per trasferire tutta l'umanità…Interstellar è un 
film complesso nei modi di messa in scena. 
Se da una parte immagini e musiche ci 
portano dentro ad una realtà fantascientifica
spettacolare, i testi scivolano nel messianico e
a tratti new-age, che riporta alla mente Contact.
McConaughey (che non sbaglia un colpo) fa 
del suo meglio per creare un personaggio  
eroico e cupo in sintonia con l'ambientazione che ricorda 
2001 - Odissea nello Spazio, ma Nolan
non è Kubrick e non siamo negli anni sessanta. 
Un kolossal degno di questo nome di ben 
169 minuti.

4 Stelle



La Spia-A most Wanted Man Anton Corbijn 2014

Gunther Bachman è a capo di una 
sezione dei servizi segreti Tedeschi
che si occupa di anti-terrorismo. 
Indagando su un ceceno arrivato ad
Amburgo, si ritrovano in mezzo a qualcosa 
di più di una faccenda di prevenzione del 
terrorismo…Una classica spy-story come 
ne abbiamo già viste tante, scritta da John 
le Carre. Ma qui il valore aggiunto è proprio
Philip Seymour Hoffman, alla sua ultima 
interpretazione prima della dipartita. Riesce 
a dare al personaggio quella vena rude, 
determinata, geniale che potrebbe diventare 
un must con collegato un serial, se fosse 
ancora tra noi.


4 stelle

Il Sale della Terra - Wim Wenders/J. R. Salgado 2014

Le foto, la storia di Sebastiao Salgado 
filmate da Wenders e dal figlio di Salgado…
Il Sale della Terra è molto più dell'esposizione 
delle foto di Salgado, viste su grande schermo.
E' la storia di una vita straordinaria spesa a seguire 
ciò che l'anima dei grande fotografo gli imponeva. 
Risvegliare le coscienze attraverso l'arte delle immagini. 
Wenders da grande regista quale è, ha lasciato che 
tutto avvenisse, ha messo insieme le foto e la biografia 
dell'uomo che ha prodotto documenti indelebili. 
Un docu-film imperdibile per chi già conosce l'opera 
di Salgado e per chi ne ignora il lavoro.


6 Stelle