E se vivessimo tutti Insieme ?





E se vivessimo tutti insieme ?                     Stèphane Robelin  2011

Due coppie ed un single anziani
decidono di andare a vivere insieme...
Cinque attori coi fiocchi per una
commedia con un tema serio
dentro. Scanzonata, leggera al
punto giusto, mai irriverente.
96 minuti allegri per riflettere
su un possibile fututro.

Ruby Sparks





Ruby Sparks                                                  Jonathan Dayton & Valerie Faris  2012

Un giovane scrittore con la crisi del
foglio bianco, comincia a sognare
la ragazza dei suoi sogni e....
L'idea parte bene ma poi si affossa
in una quantita di luoghi comuni, per
poi risalire nel finale. Bravi gli Attori
Ha chi è piaciuto Little Miss Sunshine,
sono gli stessi registi con la sceneggiatura
scritta dalla protagonista, nipote di Elia Kazan.

Tutto tutto, Niente niente



Tutto tutto, Niente niente                             Giulio Manfredonia  2012

Tre personaggi riesumati.
La parodia di se stessi e di Antonio.
La migliore cosa del film sono
i costumi e perfino Rignanese è più
in palla di Albanese. Come dice il
titolo Tutto, tutto ?..niente, niente.
Peccato. 


Il Sospetto




Il Sospetto                                                     Thomas Vinterberg  2012

La costruzione del sospetto
e l'interpretazione di Mikkelsen
per tre-quarti del film è efficace.
Nel finale il regista svolta per
un lieto fine non sopportabile,
con colpo di scena finale.
Vinterberg ha perso l'iconoclastia
registica degli esordi, ma resta
un grande narratore di storie.
Palma d'Oro come miglior attore
a Cannes 2012.

Oltre le Colline



Oltre le Colline                                              Cristian Mungiu   2012

Continua la acerrima critica del regista
alla società Romena dopo "4 Mesi, 3 settimane, 2 giorni"
Mungiu è bravo a raccontare storie.
E' la scelta della storia che lascia
perplessi. Che la miseria, l'ignoranza
e il non-amore sia fucina di fondamentalismi
deleteri è cosa ritrita. Aldilà dei premi
non c'è altro. Miglior sceneggiatura ed
interpreti femminili a Cannes 2012.

Reality



Reality                   Matteo Garrone  2012

Alzi la mano che nella vita almeno
per cinque minuti non si è sentito
come Luciano. Destinatario di un
destino diverso "luminoso". Una
farsa diretta e recitata benissimo,
sull'esautorato Grande Fratello.
Garrone riesce sempre a costruire
storie appena sopra la realtà. Film
d'altri tempi. Grand Prix a Cannes 2012

Pietà


Pietà KIm Ki-duk 2012

Vincitore del Leone d'Oro a
venezia 2012. Siamo lontani
dalla lucidità di film come "Ferro 3",
"Time" o "L'Arco" ma la mano decisa
è sempre quella. Un'opera quasi
fatta in "casa", come se avesse
un'esigenza viscerale di raccontare
questa storia malata e cruenta.
Sempre e comunque un maestro.
Pessima la locandina.

La Pelle che Abito


La Pelle che Abito Pedro Almodovar 2011


Almodovar colpisce ancora,

non perde la sua verve e ci

dà ancora una volta una pellicola

iconoclasta, irriverente e borderline.

Con leggerezza e ironia come sempre.

Lunga vita ad Almodovar.

Il Primo Uomo


Il Primo Uomo Gianni Amelio 2011


Algeri, cominciano gli scontri

tra Francesi e indipendisti, uno

scrittore divenuto famoso ritorna

a trovare la madre e ricorda

l'infanzia. Con una serie di flashback

Amelio mette il dito su una piaga

ancor oggi, di difficile comprensione.

Delicato e interpretato bene, forse

un pò troppo lento.

Marigold Hotel


Marigold Hotel John Madden 2011


Una commedia inglese girata

in India sulla terza età.

Il soggetto e la sceneggiatura

sono poca cosa, ma sono gli

attori che sono splendidi e

supportati da una buona regia.

Date un'occhiata ai nomi e

capirete.

Marley


Marley Kevin Macdonald 2011


Se siete fan di Bob Marley,

o se volete saperne di più

sul rè del reggae questo film

fa per voi. Documentario con

le musiche sulla vita del musicista.

11 figli, uno svariato numero di

donne, milioni di dollari, morto

a 36 anni. Vita intensa

Un Amore di Gioventù


Un Amore di Gioventù Mia Hansen-Løve 2012


Vi riconoscerete nelle vicende

di questi due giovani innamorati.

Storia d'amore struggente

e sofferta di due adolescenti.

Mano ferma e decisa della regista

anche se un pò prolissa ed a tratti che

sfiora la morbosità. Emancipato ?

Sti francesi...

Maternity Blues


Maternity Blues Fabrizio Cattani 2011


Siamo all'interno di un'istituto

psichiatrico giudiziario. Quattro

donne raccontano il loro dramma

di madri che hanno ucciso i propri

figli. Messa in scena non semplice

e il regista ci riesce con la giusta distanza,

dirigendo bene un pugno di attori coi fiocchi

e con una sceneggiatura mai retorica.

Unico neo, un pò didascalico.

Un film per cuori forti.

Cosmopolis


Cosmopolis David Cronenberg 2012


L'allienazione psicologica e

morale del protagonista esce

dallo schermo e ci raggiunge.

Claustrofobica e lucida. E' il libro

da cui è tratto il film che zoppica,

Cronenberg non si smentisce ma

si ha intorno l'impressione del gia

visto, gia percorso. Pattinson non è

male. Un film per fans del regista.


Margin Call


Margin Call J.C. Chandor 2011


2008. Una telecamera entra negli

uffici della banca a Wall Street che

ha dato il via alla crisi che ancora oggi

subiamo i contraccolpi. Spietato, crudo

e, inutile dirlo, coerente a quello che si possono

aver detto e deciso, i responsabili del crack.

Tutto il film si svolge nelle 24 ore che hanno

preceduto il disastro. Recitato benissimo,

Kevin Spacey su tutti.


iI Più Grandi di Tutti


I più Grandi di Tutti Carlo Virzì 2011


Commedia sgangherata, tenera e

ingenua, ma si sorride e a volte si ride.

Virzì fa tutto da solo, sceneggiatura,

musiche, regia. Buoni Alessandro Roja

e Claudia Pandolfi

Hunger


Hunger Steve McQueen 2008


Dopo il successo di "Shame"

la BIM ha acquistato i diritti di questo

film del 2008 e uscirà nelle sale il

27 aprile. Storia di Bobby Sands,

comandante dei prigionieri dell'IRA in un

carcere Inglese. Uno dei film più

duri e belli che io abbia mai visto.

La lotta, il sacrificio, la vittoria portata a

valore, fino alle estreme conseguenze.

Cosa ha incendiato l'odio in quella

parte di mondo, non ci è dato sapere,

ma la visione di questo film ci porta

a vedere da vicino il male come pochi altri.

Imperdibile.


Pollo alle prugne Marjane Satrapi/Vincent Paronnaud 2011


Ritorna la coppia di "Persepolis"

con un altro film tratto da un fumetto.

Solo che stavolta gli attori sono

in carne ed ossa. Commedia

caleidoscopica con delle buone

idee, simpatica, una favola. Peccato

però che i due registi tengano

le carte migliori per il finale.

Bravi gli attori.


I Colori della Passione Lech Majewski 2011


Un quadro che diventa film e un

film che sembra un quadro.

"La strada per il Calvario" (1564) di

Peter Bruegel, portato sullo

schermo. Colori intensi, polarizzati

come una pittura e montaggi da Oscar.

Per la visione serve un estremo senso

estetico e pazienza da guiness.

The Artist


The Artist Michel Hazanavicius 2011


Film muto e in bianco e nero.

Pluripremiato in molte parti del

mondo e vincitore del premio Oscar.

C'è un po di Keaton, di Chaplin e

perfino di Fred. Confezionato

benino ma scontato e francamente

un pò noiso. Per nostalgici.

Romanzo di una Strage


Romanzo di una Strage Marco Tullio Giordana 2011


33 anni di indagini sulla strage

di Piazza Fontana, condensati

il 129 minuti di pellicola. Non era

impresa facile e anche coraggiosa.

Girato ed interpretato bene, la sola

nota dolente è che assomiglia troppo

ad una fiction-tv. All'uscita ci si

domanda sul serio come dice il

personaggio di Laura Chiatti..."è da pazzi

fare dei figli in un mondo così"

Magnifica Presenza


Magnifica Presenza Ferzan Ozpetek 2012


Ferzan ha decisamente svoltato

per la commedia, da Nine Vaganti.

La qualità c'è e si vede, nel girato,

nella direzione degli attori, nella

scrittura, nelle scelta delle musiche.

Ma mi manca l'autore che era prima,

capace di raccontare i sentimenti e

rapporti umani come pochi. E' riuscito

a tirar fuori qualcosa di buono da

Elio Germano.

Paradiso Amaro


Paradiso Amaro Alexander Payne 2011


Lei ha un incidente in mare e và

in coma. Lui riunisce la famiglia

e scopre che sua moglie aveva un

amante...Clooney ormai è la parodia

di se stesso, la storia è una tragi-farsa

Si salvano due cose: la fotografia e

le due figlie, brave.

Quasi Amici - Intouchables


Quasi Amici - Intouchables Eric Toledano Olivier Nakache 2011


Una commedia mediamente leggera e

mediamente divertente. Storia di un'amicizia

fra due diversamente abili, uno fisico l'altro

sociale. Troppo patinato Omar Sy per essere

credibile nel ruolo dell'emarginato. Bravo Francois

Cluzet. In Francia ha fatto 19 milioni di spettatori, tipi

stravaganti stì francesi.

Cesare deve Morire


Cesare deve Morire Vittorio e Paolo Taviani 2012


Carcere di Rebibbia, da anni si

svolgono dei corsi di teatro per

detenuti. Arrivano i Taviani e tirano

fuori un film con un testo di

Shakespeare. Molto diverso dai

lavori girati fino adesso dai fratelli,

quasi sperimentale. Bianco e nero,

e in continuo crescendo fino al finale

travolgente. Sembra un nuovo inizio per

i due registi. Viscerale. Orso d'Oro a Berlino 2012.


In Time


In Time Andrew Niccol 2011


Niccol torna alle ambientazioni

di "Gattacca" Classic-Futuriste.

In un futuro non dichiarato il

denaro non esiste più, è il tempo

la moneta di scambio. L'idea non è

male ma il risultato è mediocre.

La regia è sempre all'altezza,

ma la sceneggiatura delude.

Troppe fughe, sparatorie e

superficialità. Peccato.

Un Giorno questo dolore ti sarà Utile


Un Giorno questo dolore ti sarà Utile Roberto Faenza 2011


Da un libro di successo è

stato tratto questo film. Si tratta

di un'operazione commerciale

e ha fatto centro. Ben girato

ed interpretato. Unico neo la

colonna sonora, poco incisiva. Per

chi non ha letto il libro, si tratta

di una commediola in perfetto stile

americano leggera e candida,

quasi naif.

Il Sentiero


Il Sentiero Jasmila Zbanic 2010


Dalle ceneri del conflitto

serbo-bosniaco la storia di

una coppia, che si dissolve

nelle difficoltà del vivere in

un occidente sempre più

omologato .Un film sul rapporto

uomo/donna, come ne abbiamo

visti tanti. Non male Zrinka Cvitesic,

più concentrata ad essere bella

che brava, complice la regista.


Polisse Maiwenn 2011


Due ore e dieci insieme alla

Polizia Protezioni dei Minori

a Parigi. Le violenze, i sopprusi

subite da tutti e a tutti dentro una

realtà che non ha più un senso.

La regista ci fa anche sorridere

a tratti, ma dopo la visione si ha

tutto, fuorchè voglia di ridere.

Premio della Giuria a Cannes 2011.

E ora dove andiamo ?


E ora dove andiamo ? Nadine Labaki 2011


Dalla regista di Caramel ecco

una commedia agro-dolce che

non decolla e resta al livello

del minimo indispensabile. L'unica

impennata avviene quando la

storia ha una svolta drammatica.

Brava Claude Baz Moussawbaa,

(Takla) unica luce.

Il Paese delle Spose Infelici


Il Paese delle spose Infelici Pippo Mezzapesa 2011


Storia lacerata di un gruppo

di adolescenti in una città del

profondo sud. Il film predilige

i toni marcati, che forzano

l'attenzione ad una lettura un

pò didascalica. Bravo il regista

a dirigere i giovani attori. Da

tenere d'occhio questo Pippo.


L'Arte di Vincere


L'Arte di Vincere Bennet Miller 2011


Ritorna Miller dopo "Truman Capote"

(che mi era piaciuto molto)

con un film sullo sport nazionale USA.

Come vincere con un piccolo

budget cambiando strategia,

sorprendendo tutti e far cambiare

il modo di intendere il baseball.

Un classico film di Hollywood

ben scritto e girato, a parte un

Brad Pitt mediocre, che fa il verso

a Robert Redford con il freno a

mano tirato.

Hugo Cabret


Hugo Cabret Martin Scorsese 2011


Siamo in odore di Oscar a

pieni titoli. Il film è una favola

spettacolare che onora le

origini del cinema. Fare cinema

per inscenare sogni, i più grandi.

quelli dei bambini. Bellissimo,

da vedere assolutamente.

L'Industriale


L'Industriale Giuliano Montaldo 2011


Grigio. Tutto è grigio, i luoghi,

le case, Torino, l'anima dei

protagonisti. Unica luce Laura

(una splendida Crescentini)

che combatte per una vita più

luminosa, vera. Ritratto di un ceto

che non esiste più (se mai è esistito),

perso nei meandri del denaro e del

potere. Una regia scintillante, d'altri

tempi. Sorreta da un soggeto e una

sceneggiatura che a tratti zoppica,

comunque, bravo Montaldo.

Acab


Acab Stefano Sollima 2011


All Cops Are Bastarts

Una storia di poliziotti celerini corrotti,

non dal denaro, ma da se stessi, dai

propri ideali, dalla propria rabbia.

Il film ha un buon ritmo e scivola

bene. Sollima passa dalla fiction-tv

al lungometraggio a pieni voti.

Un classico polizziottesco all'italiana.

The Iron Lady


The Iron Lady Phyllida Lloyd 2011


La Thatcher ormai ottantennne

all'interno del suo appartamento

londinese ricorda con una serie

di flashback, la sua vita. Ridurre

in un film tutte le gesta della "Iron

Lady" come la chiamavano i Russi,

non è impresa semplice e il risultato

è soddisfacente. Nessun giudizio

politico o morale. Semplicemente

la storia di una donna straordinaria.

Shame


Shame Steve McQueen 2011


La pellicola è bellissima. Tutto

ti porta dentro alla vita di dipendenza

del protagonista. Quadretti di vita

normale girati benissimo, scene

di approci sessuali naturalissime, per

poi precipitare in orge splendide il

tutto con musica che continua a

sottolineare l'assoluta vacuità e

disperazione di Brandon.

Si vestono come noi, lavorano

come noi, frequentano i locali

che frequentiamo noi ma sono

demoni. E siccome un tempo

erano angeli quando l'estremo

sacrificio li tocca si redimono.

Fassbender premiato con il

Leone d'Oro a Venezia 2011 si

conferma buon attore. Dopo il

bellissimo "Hunger" McQueen

produce questa altra pietra miliare.


J. Edgar


J. Edgar Clint Eastwood 2011


La storia del padre dell' FBI

cruda, tormentata, ossessiva.

Clint sceglie i toni scuri ed

esalta Di Caprio, film in perfetta

tradizione Hollywoodiana, senza

scosse. Nota dolente i trucchi dei

personaggi, un pò troppo marcati.


Almanya - La mia Famiglia và in germania Yasemin Samdereli 2011


Una ventata di aria fresca sulla

questione di immigrazione. Un

film divertente, leggero e non

banale, con un sacco di gag.

C'è spazio anche per la poesia.

Mi mancano film cosi.