Magnifica Presenza


Magnifica Presenza Ferzan Ozpetek 2012


Ferzan ha decisamente svoltato

per la commedia, da Nine Vaganti.

La qualità c'è e si vede, nel girato,

nella direzione degli attori, nella

scrittura, nelle scelta delle musiche.

Ma mi manca l'autore che era prima,

capace di raccontare i sentimenti e

rapporti umani come pochi. E' riuscito

a tirar fuori qualcosa di buono da

Elio Germano.

Paradiso Amaro


Paradiso Amaro Alexander Payne 2011


Lei ha un incidente in mare e và

in coma. Lui riunisce la famiglia

e scopre che sua moglie aveva un

amante...Clooney ormai è la parodia

di se stesso, la storia è una tragi-farsa

Si salvano due cose: la fotografia e

le due figlie, brave.

Quasi Amici - Intouchables


Quasi Amici - Intouchables Eric Toledano Olivier Nakache 2011


Una commedia mediamente leggera e

mediamente divertente. Storia di un'amicizia

fra due diversamente abili, uno fisico l'altro

sociale. Troppo patinato Omar Sy per essere

credibile nel ruolo dell'emarginato. Bravo Francois

Cluzet. In Francia ha fatto 19 milioni di spettatori, tipi

stravaganti stì francesi.

Cesare deve Morire


Cesare deve Morire Vittorio e Paolo Taviani 2012


Carcere di Rebibbia, da anni si

svolgono dei corsi di teatro per

detenuti. Arrivano i Taviani e tirano

fuori un film con un testo di

Shakespeare. Molto diverso dai

lavori girati fino adesso dai fratelli,

quasi sperimentale. Bianco e nero,

e in continuo crescendo fino al finale

travolgente. Sembra un nuovo inizio per

i due registi. Viscerale. Orso d'Oro a Berlino 2012.


In Time


In Time Andrew Niccol 2011


Niccol torna alle ambientazioni

di "Gattacca" Classic-Futuriste.

In un futuro non dichiarato il

denaro non esiste più, è il tempo

la moneta di scambio. L'idea non è

male ma il risultato è mediocre.

La regia è sempre all'altezza,

ma la sceneggiatura delude.

Troppe fughe, sparatorie e

superficialità. Peccato.

Un Giorno questo dolore ti sarà Utile


Un Giorno questo dolore ti sarà Utile Roberto Faenza 2011


Da un libro di successo è

stato tratto questo film. Si tratta

di un'operazione commerciale

e ha fatto centro. Ben girato

ed interpretato. Unico neo la

colonna sonora, poco incisiva. Per

chi non ha letto il libro, si tratta

di una commediola in perfetto stile

americano leggera e candida,

quasi naif.

Il Sentiero


Il Sentiero Jasmila Zbanic 2010


Dalle ceneri del conflitto

serbo-bosniaco la storia di

una coppia, che si dissolve

nelle difficoltà del vivere in

un occidente sempre più

omologato .Un film sul rapporto

uomo/donna, come ne abbiamo

visti tanti. Non male Zrinka Cvitesic,

più concentrata ad essere bella

che brava, complice la regista.


Polisse Maiwenn 2011


Due ore e dieci insieme alla

Polizia Protezioni dei Minori

a Parigi. Le violenze, i sopprusi

subite da tutti e a tutti dentro una

realtà che non ha più un senso.

La regista ci fa anche sorridere

a tratti, ma dopo la visione si ha

tutto, fuorchè voglia di ridere.

Premio della Giuria a Cannes 2011.

E ora dove andiamo ?


E ora dove andiamo ? Nadine Labaki 2011


Dalla regista di Caramel ecco

una commedia agro-dolce che

non decolla e resta al livello

del minimo indispensabile. L'unica

impennata avviene quando la

storia ha una svolta drammatica.

Brava Claude Baz Moussawbaa,

(Takla) unica luce.

Il Paese delle Spose Infelici


Il Paese delle spose Infelici Pippo Mezzapesa 2011


Storia lacerata di un gruppo

di adolescenti in una città del

profondo sud. Il film predilige

i toni marcati, che forzano

l'attenzione ad una lettura un

pò didascalica. Bravo il regista

a dirigere i giovani attori. Da

tenere d'occhio questo Pippo.


L'Arte di Vincere


L'Arte di Vincere Bennet Miller 2011


Ritorna Miller dopo "Truman Capote"

(che mi era piaciuto molto)

con un film sullo sport nazionale USA.

Come vincere con un piccolo

budget cambiando strategia,

sorprendendo tutti e far cambiare

il modo di intendere il baseball.

Un classico film di Hollywood

ben scritto e girato, a parte un

Brad Pitt mediocre, che fa il verso

a Robert Redford con il freno a

mano tirato.

Hugo Cabret


Hugo Cabret Martin Scorsese 2011


Siamo in odore di Oscar a

pieni titoli. Il film è una favola

spettacolare che onora le

origini del cinema. Fare cinema

per inscenare sogni, i più grandi.

quelli dei bambini. Bellissimo,

da vedere assolutamente.

L'Industriale


L'Industriale Giuliano Montaldo 2011


Grigio. Tutto è grigio, i luoghi,

le case, Torino, l'anima dei

protagonisti. Unica luce Laura

(una splendida Crescentini)

che combatte per una vita più

luminosa, vera. Ritratto di un ceto

che non esiste più (se mai è esistito),

perso nei meandri del denaro e del

potere. Una regia scintillante, d'altri

tempi. Sorreta da un soggeto e una

sceneggiatura che a tratti zoppica,

comunque, bravo Montaldo.

Acab


Acab Stefano Sollima 2011


All Cops Are Bastarts

Una storia di poliziotti celerini corrotti,

non dal denaro, ma da se stessi, dai

propri ideali, dalla propria rabbia.

Il film ha un buon ritmo e scivola

bene. Sollima passa dalla fiction-tv

al lungometraggio a pieni voti.

Un classico polizziottesco all'italiana.

The Iron Lady


The Iron Lady Phyllida Lloyd 2011


La Thatcher ormai ottantennne

all'interno del suo appartamento

londinese ricorda con una serie

di flashback, la sua vita. Ridurre

in un film tutte le gesta della "Iron

Lady" come la chiamavano i Russi,

non è impresa semplice e il risultato

è soddisfacente. Nessun giudizio

politico o morale. Semplicemente

la storia di una donna straordinaria.

Shame


Shame Steve McQueen 2011


La pellicola è bellissima. Tutto

ti porta dentro alla vita di dipendenza

del protagonista. Quadretti di vita

normale girati benissimo, scene

di approci sessuali naturalissime, per

poi precipitare in orge splendide il

tutto con musica che continua a

sottolineare l'assoluta vacuità e

disperazione di Brandon.

Si vestono come noi, lavorano

come noi, frequentano i locali

che frequentiamo noi ma sono

demoni. E siccome un tempo

erano angeli quando l'estremo

sacrificio li tocca si redimono.

Fassbender premiato con il

Leone d'Oro a Venezia 2011 si

conferma buon attore. Dopo il

bellissimo "Hunger" McQueen

produce questa altra pietra miliare.


J. Edgar


J. Edgar Clint Eastwood 2011


La storia del padre dell' FBI

cruda, tormentata, ossessiva.

Clint sceglie i toni scuri ed

esalta Di Caprio, film in perfetta

tradizione Hollywoodiana, senza

scosse. Nota dolente i trucchi dei

personaggi, un pò troppo marcati.


Almanya - La mia Famiglia và in germania Yasemin Samdereli 2011


Una ventata di aria fresca sulla

questione di immigrazione. Un

film divertente, leggero e non

banale, con un sacco di gag.

C'è spazio anche per la poesia.

Mi mancano film cosi.

La Top Ten del 2011


  • 1 - Ruggine (D.Gaglianone)
  • 2 - Drive (N.W.Refn)
  • 3 - L' Amore che resta (G.V.Sant)
  • 4 - Melancholia (L.V.Trier)
  • 5 - I Baci mai dati (R. Torre)
  • 6 - Another Year (M.Leigh)
  • 7 - Habemus Papam (N.Moretti)
  • 8 - Rabbit Hole (J.C.Mitchel)
  • 9 - Miracolo a Le Havre (A.Kaurismaki)
  • 10 -Potiche (F.Ozon)


Lo sò, ho lasciato fuori:
-This Must be the Place
-Biutiful
-Il Discorso del Rè
-We Want Sex
-Una Separazione
Tutti ottimi film ma...

Le Idi di Marzo


Le Idi di Marzo George Clooney 2011


Tratto da un testo teatrale,

una storia di uomini che

bramano il successo e fanno

di tutto per ottenerlo. Gli ideali

sconfitti come sempre. Interpretato

bene con una regia asciutta

ed efficace. Qui Clooney più

bravo come regista che come attore.