Le Donne del 6° Piano Philippe Le Guay 2011


Una classica "commediola"

francese, leggera, gioviale quasi

scontata nella stesura. Ma girato

e fotografato benissimo. Fabrice

Luchini perfetto nella parte

del piccolo borghese.




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Inside Job Charles Fergusson 2010


Documentario sulla crisi nata

nel 2008 negli Usa. Fergusson

tenta di capire da dove sia partita

e come si sia potuta perpretare

la bolla speculativa che ancora

oggi si trascina. Denuncia dello

strappotere delle banche.Un pò

complicato nella stesura e incalzante,

in perfetta sintonia con i canoni

e lo stile Hollywoodiano. Premio

Oscar 2011 come miglior documentario.



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Angèle et Tony Alix Delaporte 2010


Una favola, neorealista ?

O la lettura di una vicenda

che potrebbe essere attorno a noi ?

L'amore nasce dopo ? E, può

essere ? Il film parte lento e

con perizia cresce fino al

finale di speranza, emancipato.

Da tenere d'occhio

questa Delaporte.




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La Donna che Canta Denis Villeneuve 2010


Tratto dalla piece teatrale "Incendies"

di Wajdi Mouawad. Solo uno nato a Beirut,

e che quindi ha respirato, sentito, vissuto

la guerra del Libano dal '75 al '90,

poteva scrivere una storia tanto crudele,

malata, spietata. Villeneuve regista

di talento nè ha fatto una buona pellicola.

Per cuori forti.



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L'illusionista Sylvain Shomet 2010


Arriva dalla Francia questo film

d'animazione. Delicato, poetico

d'altri tempi. Disegnato come una

volta. Per gli amanti del genere

e non.



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When You're Strange Tom Dicillo 2009


Debutto, ascesa e caduta di

una rock-star planetaria.

Documentario fatto con video

inediti e non, dei Doors.

Unica nota negativa, la voce

narrante di Morgan. Non era

meglio lasciare Johnny Depp

e mettere i sottotitoli ?


L'Altra Verità Ken Loach 2010


Loach gira una storia di vendetta

classica. Solo che qui i personaggi

sono due contractor in Iraq.

Essere umani che diventano bestie

o bestie che sono anche esseri umani ?

La vendetta non libera. Ma questa è

una storia vecchia. Bravo ken.


Venere Nera Abdellatif Kechiche 2010


Dopo Cous-cous ecco il nuovo

film di Kechiche. Lacerante e

lacerato fino all'agonia finale

di Saartjie. Condanna razzista

a tutto tondo, nessuno assolto.

Quasi tutto in primi piani ha

sottolineare la barbarie.

Un pò prolisso ma d'effetto.


I Guardiani del Destino George Nolfi 2010


Ritorna l'accoppiata Damon-Nolfi

dopo la saga di Bourne. Qui è

tutto più pacato, equilibrato.

Da una novella di Philip K. Dick.

Sobrio e girato bene, ma l'idea

niente male di Dick poteva

essere più approfondita, manca

spessore.


The Tree of Life Terrence Malick 2011


Trenta minuti di visioni oniriche,

sulla nascita della terra e della vita.

Incastonate in un girato che non

e male con dei momenti intensi.

Ora è tutto chiaro Terrence Malick

è diventato Terrence Malick,

per poter girare questo film. In passato

ci ha regalato dei bei film, se questo

è il pegno da pagare, passi. Ma adesso

bisogna andare avanti.

Palma d'Oro a Cannes 2011.


Il Ragazzo con la Bicicletta Jean-Pierre e Luc Dardenne 2011


Arrivato fresco da Cannes

l'ultima fatica dei fratelli Dardenne

ci porta dentro una storia di abbandono

a lieto fine. A tratti interessante,

a tratti lento e scontato. Francamente

non è tra le cose migliori dei fratelli.

Piacerà ai fans.


Cirkus Columbia Danis Tanovic 2010


Qualcuno ha detto che questo

è un film di Kusturica di serie B,

Bè casomai è di serie C. E poi

Kusturica è un genio, Tanovic no.

Commedia / Tragedia in Serbia

prima della famigerata guerra.

Recitato bene ma senza guizzi,

un pò lento e prevedibile.


The Housemaid Im Sang-Soo 2010


La storia di una borghesia

malata, crudele. Patinato,

essenziale, lucido. Il regista

ha tanto cinema italiano in

testa. Ma dalla Corea ho visto

cose migliori.


Fair Game Doug Liman 2010


Un ex ambasciatore e un'agente

della CIA perseguitati dalla

Casa Bianca, perchè non

rivelassero le menzogne

perpretate dall'amministrazione

Bush sulla guerra in Iraq.

Sean Penn sottotono, Naomi

Watts brava come sempre.

Classico Hollywoodiano.


Source Code .Duncan Jones 2011


Dopo l'acclamato Moon, Duncan

ci propone questo suo nuovo.

La storia è interessante,

avvincente ed è interpretato

bene. Ma il finale drammaticamente

a lieto fine e da salvatore del

mondo, ci rimanda ai soliti

clichè Hollywoodiani. Peccato


L'Uomo Fiammifero Marco Chiarini 2009


Pellicola più che casalinga,

finanziato con un libro uscito

postumo al film e con una

post-produzione durata tre

anni. Tuttora ne esistono

solo due copie. Una favola

con animazioni e fiction,

delicata e visionaria. Mi ha

riportato dentro il mondo fantastico

e immaginario che i bambini

riescono a creare, bravo Chiarini.

Se vi Passa vicino andate a

vederlo.


Noi Credevamo Mario Martone 2009


Martone da un taglio implacabile

al risorgimento e al film e non salva

nessuno, solo i valori. Addirittura

lascia due inquadrature dove

si vedono cemento armato, dei

giorni nostri. Nulla è cambiato.

Il film è stato fatto per la TV e poi

è stato deciso di farlo uscire nelle

sale, un plauso a Valerio Binasco

straordinario nella parte di Angelo.

Cosa festeggiamo a fare in questi

giorni ? 150 anni da che cosa ?

E' tutto...propaganda ?


La Fine è il mio Inizio Jo Baier 2011


Coloro che anno letto e

amano Terzani, qui non

troveranno nulla di nuovo.

Ma l'interpretazione di Bruno

Ganz merita la visione,

ispirato e intenso. Anche la

regia è degna di nota. L'unica

cosa superflua è Elio Germano.


Habemus Papam Nanni Moretti 2011


Moretti colpisce ancora.

In un momento, in cui parlare

di politica è diventato quasi

pericoloso, Moretti decide

di affrontare l'altro potere,

più vasto. Con arguzia

senza peli sulla lingua,

Magnifico, grande Nanni


Offside Jafar Panahi 2006


Pahani è stato arrestato il 2

marzo 2010 per la partecipazione

ai movimenti di protesta contro

il regime iraniano. Eliminatorie

dei mondiali 2006, l'Iran si gioca

la partecipazione e un gruppo

di giovani donne vogliono andare a

vedere la partita. Ma vengono

fermate e arrestate perchè il regime

ha vietato loro l'entrata negli stadi.

Commedia che prude al potere

in Iran, leggera e pungente al

punto giusto. Esce in Italia solo

ora.