Habemus Papam Nanni Moretti 2011


Moretti colpisce ancora.

In un momento, in cui parlare

di politica è diventato quasi

pericoloso, Moretti decide

di affrontare l'altro potere,

più vasto. Con arguzia

senza peli sulla lingua,

Magnifico, grande Nanni


Offside Jafar Panahi 2006


Pahani è stato arrestato il 2

marzo 2010 per la partecipazione

ai movimenti di protesta contro

il regime iraniano. Eliminatorie

dei mondiali 2006, l'Iran si gioca

la partecipazione e un gruppo

di giovani donne vogliono andare a

vedere la partita. Ma vengono

fermate e arrestate perchè il regime

ha vietato loro l'entrata negli stadi.

Commedia che prude al potere

in Iran, leggera e pungente al

punto giusto. Esce in Italia solo

ora.



Poetry Lee Chang-dong 2010


Questo film ha il merito,

di parlare di poesia.

In una Corea dove tutto

sembra acquistabile,

mercificabile. Si insinua il

contrasto fra la bellezza e

la realtà circostante. Solo

la poesia, ormai apparsa,

salverà. Brava Yoon Hee-Jeong.


Another Year Mike Leigh 2010


Questo film mi ha sorpreso

per l'intensità e la bravura

di Lesley Manville (Mary),

straordinaria. Uno spaccato

di vita, che ormai è uguale

in tutto l'occidente. Le stesse

difficolta, fortune-sfortune,

paure e crudeltà. Siamo sicuri

che sia Mary la disadattata ?

Bravo e grande Leigh.


Tournèe Mathieu Amalric 2010


Finalmente un film che ha

qualcosa da dire di nuovo,

con una regia brillante,

frizzante. Un esile Amalric

contorniato da vitalità

inconsueta. Una compagnia

di spoglirelliste in giro

per la Francia, voglia

di rivalsa, solitudini,

umanità e divertimento.

Miglior regia a Cannes 2010.


Rabbit Hole John Cameron Mitchell 2010


Mettete un pièce teatrale

di primordine, dei grandi

attori, un regista ispirato e

il risultato sarà questo film

intenso, equilibrato e a tratti

liberatorio. Storia di un'amore

che si ritrova dopo essere

passato attraverso un rione

dell'inferno sulla terra, la

perdita di un figlio. Dianne

Wiest, sopra tutti.


The Fighter David O.Russel 2009


Ennesimo film sulla boxe

che non aggiunge nulla

al gia visto, noioso per 70

minuti. Christian Bale

sopra le righe e Amy Adams

unica cosa degna di nota.

Tratto da una storia vera,

e chi se ne importa.


Un Gelido Inverno Debra Granik 2010


Una provincia americana,

fredda, malsana, violenta.

Una ragazza che accudisce

i suoi fratelli e sua madre,

malata. Da Burning Plain,

ritroviamo Jennifer Lawrence

bravissima, anche troppo.

Girato con perizia e mano

decisa, ma tutto sembra una

prova di stile, fine a se stesso.


We Want Sex Nigel Cole 2010


Una commedia inglese fra

Ken Loach e Mike Leigh,

semplice, diretta ed efficace.

Recitata benissimo. E' la storia

della lotta, portata avanti

dalle lavoratrici della Ford

Britannica negli anni sessanta,

per raggiungere la stessa paga

degli uomini. Amo le commedie

inglesi.


Carissima Me Yann Samuell 2010


Una commedia con Sophie

Marceau, che ci ricordiamo

dal "Tempo delle Mele" L'idea

non è male, una ragazzina scrive delle

lettere a se stessa da recapitare

quindic'anni dopo. La cresciuta

protagonista scoprirà di aver

tradito quella ragazzina. Ma

tutto è melenso e sdolcinato

come capita a volte nelle

commedie francesi.


I Ragazzi stanno Bene LIsa Cholodenko 2010


Una commedia moderna

divertente, piena di battute

intelligenti e gag. Con due

brave attrici che non hanno

bisogno di presentazioni.

Una coppia gay, due mamme,

due figli, un padre biologico,

tradimenti e incomprensioni.


Il Cigno Nero Darren Aronwfsky 2010


Una implacabile e grande

interpretazione di Natalie

Portman. La lotta con il lato

oscuro e l'impossibilità di non

tenerne conto...

Per essere perfetti.



La Vita Facile Lucio Pellegrini 2010


Il primo tempo è di una noia

mortale. Poi succede qualcosa

e si riesce a guardarlo fino

alla fine. Unica cosa degna di

nota Vittoria Puccini, bellissima.


Il Gioiellino Andrea Molaioli 2010


La storia della Parmalat vista

dal di dentro con due bravissimi attori,

Remo Girone e Toni Servillo.

Spaccato di un'Italia che ormai

ci siamo abituati haimè, a vedere

sui nostri giornali e sulle televisioni.

Il film scivola bene come una fiction TV,

Ma nessun accenno a come questo

sia potuto succedere sui perchè

e come le autorità preposte non

abbiano controllato. Canonico


La versione di Barney Richard J. Lewis 2010


Una sceneggiatura scintillante,

una manciata di attori bravissimi,

un regista che è gia un maestro.

Fanno di questa commedia un

piccolo capolavoro di equilibrio,

fra ironia e tragedia.Tutti bravi,

dal trucco, alle musiche fino al

montaggio.Il regista è al secondo

film, promette benissimo.


Potiche - La bella Statuina Francois Ozon 2010


Un testo teatrale di primordine,

due divi come Denevue e Depardieu

e un regista stralunato come Ozon.

Danno vita ad una commedia in

perfetto stile anni '70, divertente e

accativante. La Deneuve stellare

e perfettamente a suo agio in

questa parte da borghese emancipata.

Ozon mi stupisce sempre con

grande piacere. Bravo


Il discorso del Rè Tom Hooper 2010


Un film in perfetto stile inglese

con tre splendidi attori e una

storia d'altri tempi. Affascina,

commuove e alla fine esalta.

Ma non và in profondità, tutto

molto patinato e rispettoso.

Un buon prodotto.


Il responsabile delle risorse Umane Eran Riklis 2010


Sono andato a vedere questo film

perchè il precedente lavoro del

regista l'avevo trovato interessante

"Il giardino di Limoni". La prima

mezz'ora regge bene, buon ritmo

e la storia intrigante, ma poi

Riklis perde il controllo e il film

se ne và per conto suo. Quando

comincia il viaggio, si sfilaccia

e si perde in una narrazione

rarefatta e inconcludente. Peccato.


Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni Woody Allen 2010


Allen scrive e gira sempre lo

stesso film. Incroci di coppie,

che si mollano, si reincontrano,

che si amano. Il tutto condito

con l'ironia e l'umorismo che

contradistingue il nostro. Ma

questo non è dei migliori, a

parte la brava Naomi Watts.

Scontato.


Biutiful Alejandro González Iñárritu 2010


Abbandonato Arriaga suo sceneggiatore

di sempre, Inarritu, mette in scena

la storia di un martire dei nostri giorni,

di un border-line appocalittico.

Una denuncia dello sfruttamento

e del disadattamento degli immigrati

nella nostra europa totale. Barden

bravo come sempre, una Barcellona

mai vista così e ben ripresa, ma nel film

non c'è altro.Sofferenza a 360 gradi.

Speriamo torni Arriaga.