Anime Nere - Francesco Nunzi 2014

Tre fratelli divisi tra Milano e l'Aspromonte, 
uniti da legami di ndrangheta.
Cronaca di una ordinaria diatriba malavitosa 
che sfocerà nel sangue…Come in film già visti 
e più blasonati, la storia di una famiglia
all'interno della criminalità organizzata
e dei suoi valori al di sopra di tutto: l'unità, l'onore, la
vendetta. Nunzi impone agli attori una recitazione
sobria e schietta e si avvicina ad una resa di ambientazione
tra Gomorra di Garrone, Fratelli di Abel Ferrara e una 
normale fiction-TV, riuscendo a costruire una narrazione 
filmica personale e originale. Ciò che mi lascia 
perplesso è un'eccessiva lentezza del  montaggio che dilata,
la narrazzione. Colpo di scena finale al fulmicotone.

3 Stelle

Jimi: All Is by My Side - John Ridley 2013

1966 New York. La ragazza di Keith Richards 
vede un'esibizione in un locale di Jimi,
si innamora della sua musica (e non solo) 
e fa di tutto per trovargli un manager e un contratto...
Il film ci mostra la filosofia di Jimi, come intende 
la vita e la sua musica, aldilà della ricerca del 
successo e della fama. Ridley predilige mostrare 
Hendrix sopratutto attraverso i rapporti con le donne, 
interpretate magistralmente, di quel periodo 
(i dodici mesi di permanenza a Londra, prima di 
andare al Festival di Monterey che lo avrebbe consacrato) 
senza calcare la mano sull'uso di droghe, che più tardi 
lo avrebbe lacerato e portato alla morte. Una pellicola 
intima e corroborata da musiche splendide. Per fans
e non.


4 Stelle 

Under the Skin - Jonathan Glazer 2013

Un allieno scende sulla terra assumendo
sembianze di una giovane donna.
Lo scopo è catturare uomini; a poco a
poco però qualcosa si insinua
dentro di essa che la porterà a porsi degli
interrogativi…Allienante e allienato
il percorso narrativo non concede nulla
allo spettatore che si trova di
fronte a una messa in scena di sicuro
fascino ma disturbante. Scarlett
Johansson nei panni di una glaciale
cacciatrici di uomini ci ammalia
(e non solo con le sue nudità) e seduce,
ma, se la regia ci proietta
in un mondo fatto di immagini e
ambientazioni che ci ricordano
Kubrick, sorretto da musiche di
degno rispetto, lo sviluppo della
narrazione risulta lento e claustrofobicamente
indecifrabile. Un prodotto interessante,
e controverso che non ti molla. Per
cinefili esigenti.


3 Stelle

Mud - Jeff Nichols 2012

Ellis e Neckbone sono due adolescenti che vivono 
lungo uno dei molti corsi d'acqua dell' Arkansas.
Girovagando fra gli anfratti del fiume ritrovano 
su un'isola una barca trasportata dal Mississippi 
in una alluvione, decidono di ripararla ma si imbattono 
in un fuggitivo che si stà nascondendo
e decidono di aiutarlo…Sull'onda del premio Oscar 
a Matthew McConaughey viene distribuito questo 
film del 2012. Mud è una storia di menzogne che 
gli adulti dispiegano a piene mani nei confronti delle 
giovani generazioni, per salvaguardare la loro (e della vita) 
inadeguatezza. Un film solido, appassionante, denso di 
personaggi ben strutturati e delineati. Pervaso da temi 
classici della letteratura nordamericana: il riscatto, la 
vendetta, la giustizia fatta da se, l'amicizia e il sacrificio. 
Ben scritto e interpretato: bravissimi i due ragazzini
Tye Sheridan e Jacob Lofland che hanno oscurato 
McConaughey (ininfluente), fotografato da manuale 
per risaltare il maglifici luoghi dell'Arkansas. Dopo 
Shotgun Stories e Take Shelter, Nichols si rileva 
essere regista interessantissimo.


4 Stelle