The Wolf of Wall Street - Martin Scorsese 2013


Jordan Belfort è un giovane rampante che vuole
fare fortuna nel mondo di Wall Street e per fare
questo non ci sono regole o remore di sorta.
Con un gruppo di soci riuscirà nell'intento, però...
Dopo il mirabolante e ottimo Hugo Cabret, nel
quale Scorsese ci mostra tutto e di più sul cinema, 
ecco un film che fonda le sue basi sull'esagerazione
totale di essere umani che fanno di tutto per il
Re denaro. L'esagerazione di come vivono
i personaggi non è lontana da taluni operatori
della finanza e stà proprio qui l'ironia. Questi
personaggi esistono realmente e hanno in
mano il destino di tante persone. Un film di 
tre ore con scene esilaranti e un buon ritmo,
però il regista non si schiera ne con i buoni, ne
con i cattivi, anzi, disegna il lupo di Wall Street come
una simpatica canaglia e questa ambiguità lascia un pò
d'amaro in bocca. Di Caprio e soci sono bravissimi,
ma alla fine si esce con la sensazione del già visto
e da Scorsese si vorrebbe di più.

3 Stelle

Nebraska - Alexander Payne 2013


Un anziano in pensione riceve una lettera che gli comunica
di essere il fortunato vincitore di un milione di dollari -il realtà
si tratta di una trovata pubblicitaria- decide di andare ad
intascare il premio a Lincoln (Nebraska) e comincia il viaggio
accompagnato dal figlio minore...Nebraska è ben più dell'apparente scanzonata leggerezza. E' intriso di letture sullo stato del mid-west americano e denso di significati morali ed umani. Basti una sola battuta verso la fine del film "...lui crede a tutto quello che gli si dice" Chi crede a quello che viene detto ? Specie dalla TV, pubblicità, e  dai politici ? Sceneggiatore e regista attraverso l'anziano pensionato ci fanno capire che ormai tutto è da interpretate, ormai nulla più è ciò che sembra ed è diventata la norma. La bugia e il raggiro è la norma. Il film è girato in bianco e nero, ma è più bianco e grigio come l'anima di tutti i protagonisti. Imbolsiti e rinunciatari come sembra tutto l'occidente. Bruce Dern
(premiato a Cannes) stellare.

4 Stelle

I sogni segreti di Walter Mitty - Ben Stiller 2013


Walter Mitty è il responsabile dell'ufficio
negativi fotografici di "Life Magazine". E'
un sognatore ad occhi aperti e immagina 
le sue avventure per sfuggire ad una realtà 
grigia e monotona. Quando i capi decidono
di chiudere la rivista cartacea (2009) e di uscire
solo on-line lui si ritrova senza lavoro...
La strottura portante dell'inizio 
del film è il continuo intersecarsi tra quello che
Walter vive e quello che immagina. Un uomo 
che accanto a quello che gli succede, immagina
"come potrebbe essere" e questo crea ritmo e 
curioso interesse. Ma ben presto la pellicola si 
avvita su se stessa e non si capisce dove vuole 
andare o diventare e ci si ritrova nelle paludi del
retorico, del già visto e del già sentito. Un melò, 
come tanti, su come tutti potremmo essere degli 
eroi se credessimo di più in noi stessi ecc...Per
sognatori da salotto e amanti del lieto fine.

2 Stelle


American Hustle - David O.Russel 2013


Irving è un truffatore da quattro soldi che
si barcamena tra lavanderie e opere d'arte.
Incontra Sydney, bella e spregiudicata e
si rende conto di aver trovato la socia giusta
in affari e nella vita, ma purtroppo fanno un passo
più lungo della gamba che li porterà a mettere in
pericolo la loro vita...Un film di "attori" la macchina
da presa indugia sui primi piani a sottolineare ciò
che passa dentro ai personaggi e a scrutare la
loro capacità di mentire - perchè qui - tutti mentono.
In primis a se stessi, ai soci, agli amici agli amanti,
ognuno concentrato a perseguire i propri scopi.
Una commedia brillante, sostenuta da una 
sceneggiatura incalzante e da un pugno di attori
ispiratissimi e ben diretti ne risulta un film frizzante e
divertente. Un pò "Ocean's Eleven" un pò
"Quei bravi ragazzi" un viaggio dentro
l'american-dream demolito sarcasticamente.
(Amy Adams al fulmicotone)

                                                        5 Stelle